giovedì 13 marzo 2014

Recensione: Hunger Games

Buon pomeriggio lettori! Sono qui su una nuova recensione di un libro che mi ha fatto venire i brividi ad ogni pagina. Si tratta del libro di Hunger Games che ho letto l'estate scorsa ma che ho riletto poco tempo fa per quanto mi è piaciuto!


TITOLO: Hunger Games
AUTORE: Suzanne Collins
EDITORE: Mondadori
PREZZO: 14,90 
PAGINE: 369
DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 Agosto 2009
TRAMA: Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo tra i 12 e i 18 anni verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di avere poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo. CHE LA FORTUNA SIA SEMPRE CON TE.






All'inizio non ero molto sicura nel leggerlo perché una mia amica (a cui non piacciono molto i fantasy) mi aveva detto che era molto violento e che parlava solo di guerra e spargimenti di sangue. Fortunatamente un'altra ragazza me lo ha consigliato poco tempo dopo, raccontandomi la storia dei Distretti e di Katniss. Appena ho saputo come era veramente mi sono buttata nella lettura di questo libro, stando alzata fino a notte fonda nonostante gli esami in arrivo. Dopo poche pagine Hunger Games mi ha appassionato totalmente e non potevo più smettere di leggerlo: insomma, ne ero ossessionata. L'ho divorato in due giorni, cominciando subito il secondo approfittando delle tante ore sulla nave, finendolo così il giorno stesso e cominciando quella stessa sera l'ultimo. Dopo aver finito la saga di Harry Potter non avrei mai potuto immaginare che ci fosse un'altra saga tanto appassionante, che mi avrebbe fatto perdere la testa. Pagina dopo pagina ho cominciato a conoscere e capire i personaggi di questa saga, ho cominciato a essere felice per loro, piangere con loro, sono entrata nell'Arena con loro, ho combattuto al loro fianco e ho sofferto per le loro perdite.

Avendo letto l'intera saga è un po' difficile parlare solo del primo libro senza dire nulla degli altri. Tuttavia, i libri di Hunger Games per me sono stati magici, unici, sono stati i primi che mi hanno appassionato veramente al genere fantasy, perciò sono decisa di fare una recensione per ognuno di loro. La protagonista del romanzo è la sedicenne Katniss, una ragazza che, da quando il padre è morto in un'esplosione della miniera , ha badato e sfamato sempre tutta la sua famiglia: sua madre e sua sorella,Prim. Ma cercando ogni anno di far sfuggire la sua sorellina al terrore della mietitura, proprio durante la prima estrazione per Prim , quest'ultima viene scelta per andare nell'Arena e Katniss, amando la sorella pù di qualsiasi altra cosa, si offre volontaria al posto suo. Per Katniss ormai la sua morte è segnata e dovrà lottare con tutte le sue forze per tornare a casa. Ma proprio lì nei giochi, Katniss conoscerà meglio il ragazzo che tanto tempo fa l'aveva salvata da morte certa. Katniss inoltre farà scattare qualcosa in questi giochi che nemmono Capitol City pensava potesse accadere, e che sconvolgerà tutti i Distretti di Panem.

                       -Prim!- Il grido soffocato mi esce dalla gola e i miei muscoli ricominciano 
                       a muoversi.-Prim!-Non ho bisogno di sgomitare tra la folla. Gli altri 
                       ragazzi mi fanno subito largo, aprendomi la strada fino al palco.
                       La raggiungo proprio mentre sta per salire i gradini. Con un unico
                      movimento del braccio la spingo dietro di me.-Mi offro volontaria!-
                      ansimo.-Mi offro volontaria come tributo!

Katniss è una ragazza che ha sempre lottato per ottenere tutto il necessario per sopravvivere, per mantenere sua madre e la sua piccola sorellina. Per tutta la sua vita non ha potuto abbattersi, o crollare perché nessuno l'avrebbe rialzata e quindi ha creato attorno a sé una corazza resistente a tutto pur di salvare Prim. Ma è una sedicenne come tanti ed infatti è solo grazie a questa corazza che è riuscita a trattenere tutti i suoi sentimenti dentro di sé. È una ragazza che non si fida facilmente e che oltre alla sua famiglia riesce a fidarsi solo del suo compagno di caccia,Gale. Quando entra negli Hunger Games non si arrende subito, non si dà per vinta, anzi, con la consapevolezza della sorella riesce a superare le prove di difficoltà che incontrerà nell'Arena, supererà i momenti più cupi e tristi. Fin da subito decisa a non avere alcun rapporto con il suo compagno di Distretto, dovrà poi rimangiare quello che aveva pensato all'inizio, quando finalmente comincerà a conoscerlo e a capire chi è veramente. Katniss è la vera eroina che esiste nei libri, con tutte le sue caratteristiche: la forza di resistere, il senso di giustizia, la gentilezza verso i deboli e l'amore incondizionato verso le persone a lei care. 

                          -Mi dispiace davvero tanto per le tue mani. 
                          -Non importa, Katniss-dice.-E comunque non sono mai stato in gara per la vittoria.
                          -Non è così che bisogna pensare-lo ammonisco.
                          -Perché no? Spero solo di non comportarmi in modo vergognoso e..-Esita.
                          -E cosa?-chiedo.
                          -Non so bene come dirlo. Solo non voglio..perdere me stesso. Ha un senso?-chiede.
                           Scuoto la testa. Come potrebbe perdere se stesso?
                          -Non voglio che mi cambino. Che mi trasformino in una specie di mostro che non sono.

Peeta è invece tutto il contrario di Katniss. Non vuole nascondere i suoi sentimenti e non è il genere di ragazzo che si butta a capofitto in qualcosa pur di avere la vittoria. Preferisce essere buono, dolce, gentile e fedele ai suoi sentimenti pur di far felici le persone che ama. Neanche l'Arena potrà fermare il suo amore per Katniss e anche lì farà di tutto per proteggerla da ogni male. Per me,  mio giudizo, Peeta non è un ragazzo debole o senza intraprendenza; anzi, secondo me ha molto più coraggio di quello che pensa la gente perché ce ne vuole davvero tanta di forza per mettere davanti alla propria felicità e alla propria vita, quella degli altri. Non potrei immaginare un protagonista maschile diverso per questa saga e un'altro personaggio che stia accanto  Katniss, che la protegga con tutto se stesso, senza pensare alle conseguenze.

Hunger Games si legge velocemente e te ne appassioni subito. Ti coinvolge dall'inizio e ti vengono i brividi per ogni capitolo della saga. Suzanne Collins ha saputo creare un mondo fantastico, mettendoci dentro tutti i problemi che ci sono oggi nel mondo e far vedere anche alle persone tutta la povertà e le ingiustizie che esistono nel mondo di oggi, però in un'altro mondo. Esistono pochi libri che ci facciano emozionare tanto quanto Hunger Games: che ci facciano piangere, che ci facciano sentire tutti i veri sentimenti della protagonista proprio come se fossi tu stessa Katniss. Ringrazio infinitamente Suzanne Collins per questo enorme regalo che ha fatto a tutti noi, e non potrò mai smettere di ammirarla per questo.




3 commenti:

  1. Ho amato questa serie! Il mio libro preferito, però, è il secondo :)

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    Risposte
    1. Aww io il secondo l'ho amato, perché entrano altri personaggi!** Però il mio preferito sarà sempre il primo ^^

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    2. Beh, Finnick *___*
      Eh sì, il primo rimane comunque nel cuore :)

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