TITOLO: Hunger Games-La Ragazza di Fuoco
AUTORE: Suzanne Collins
EDITORE: Mondadori
PREZZO: 17,00 €
PAGINE: 375
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Maggio 2014
TRAMA: Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita...
(ATTENZIONE: SPOILERS PER QUELLI CHE NON SONO AL PASSO CON LA SERIE): dopo avere completato il primo libro mi sono subito buttata a capofitto nella lettura del secondo e l'ho finito subito grazie alle vacanze d'estate. A differenza del primo libro, che si incentra sopratutto sull'Arena, nel secondo prevalgono le scene dove Katniss è nel suo Distretto e grazie a questo riusciamo anche a conoscere meglio altri personaggi che, nel primo, non abbiamo potuto approfondire. Questo libro mi ha affascinato molto perché mi ha fatto commuovere fin dall'inizio e anche perché introduce nuovi personaggi che mi hanno incuriosita dalla prima volta che li ho incontrati. La fine di questo libro mi ha un pò sconvolta e, quando l'avevo finito, non potevo neanche dare sfogo a quello che provavo perché ero su una nave, in mezzo a molte altre persone e penso proprio che mi avrebbero preso per pazza. Mi ha tenuto in suspence fino all'ultima pagina, tenendomi sempre con il fiato sospeso. In questo volume c'è stata una scena che mi ha fatto fermare il cuore, una scena così bella ma anche triste che l'ho riletta migliaia di volte per la bellezza delle parole usate dalla Collins e per tutti i brividi che quelle sole 4 pagine mi hanno fatto provare.
Nella ragazza di fuoco finalmente Katniss è tornata dalla sua famiglia e adesso vive una vita agiata nel Villaggio dei Vincitori insieme alla madre e a Prim. Davanti alla sua nuova casa c'è quella di Peeta e, sempre lì vicino, quella di Haymitch. Katniss adesso dovrebbe essere in rapporti più che buoni con Peeta, però la situazione è tutt'altra: Peeta si sente offeso per via di tutte le bugie e le recite che aveva fatto Katniss nell'arena per far sembrare che fossero due innamorati e quindi, nonostante sappia che lei lo ha fatto per farli sopravvivere, le parla in modo freddo e distaccato. Intanto comincia il Tour della Vittoria, dove Katniss e Peeta troveranno non pochi problemi a causa delle rivolte iniziate dopo gli ultimi Hunger Games. Tornati a casa li aspetteranno i prossimi giochi che quest'anno saranno diversi per via dell'Edizione della Memoria...
Mi rendo conto che solo una persona verrebbe distutta
irreparabilmente dalla morte di Peeta. Io. -Io si-gli dico.
-Io ho bisogno di te.
Non spenderò tanto tempo per parlare dei personaggi proprio perché li ho già raccontati nella prima recensione. Ne La Ragazza di Fuoco cominci davvero ad entrare nella storia, ad essere davvero uno dei personaggi perché ora li conosciamo bene e sappiamo già qual è il loro carattere. La Collins è stata in grado di introdurre nuovi personaggi con cui noi ci siamo potuti legare nonostante ci fossimo già affezionati ai personaggi del primo libro. In questo libro Katniss comincia a cambiare il suo modo di pensare e, di conseguenza, il suo modo di agire: adesso le persone a lei care sono aumentate perciò farà di tutto pur di proteggerle dal male che sprigiona Capitol City e metterà a rischio anche la sua vita per salvarli. Nel primo libro Katniss pensa molto più a sé e a Prim, ma adesso,dopo quello che ha instaurato alla fine dei settantaquattresimi Hunger Games, si rende conto che quello che fa non si riverserà solo sulla sua famiglia ma anche su tutto il popolo di Panem.
-Se tu muori e io sopravvivo, non avrò più ragione di vivere.
Tu sei tutta la mia vita-mi dice.-Non sarei mai più felice.
Anche Peeta cambia rispetto ai primi Hunger Games. Non è più il ragazzino impaurito e debole che abbiamo incontrato nel primo libro: ora è più determinato a portare a termine quello che desidera dalla sua vita; ora ha uno scopo preciso e ce la metterà tutta per realizzarlo. Peeta grazie alla sua gentilezza e alla sua bontà verso Katniss, riuscirà a far smuovere qualcosa dentro il suo cuore, diventando, man mano, più essenziale per lei, diventando una parte della sua anima, a tal punto che la sua perdita potrebbe distruggerla per sempre. Ma Katniss non è l'unica che comincia a far posto per Peeta nel suo cuore. Peeta ,infatti, è quella persona così dolce e premurosa che riuscirebbe anche a far sciogliere un cuore di ghiaccio, proprio perché è un ragazzo buono come un pezzo di pane, che pensa sempre prima alla vita degli altri che alla sua, che piangerebbe anche la morte di chi lo vuole morto, che aiuterebbe qualsiasi persona che abbia bisogno di aiuto. Una di queste persone al quale Peeta diventa una persona davvero importante nella sua vita è Haymitch, che nonostante non abbia più voluto amare per tutte le perdite che ha subito, dovrà ricominciare di nuovo e le persone che lo aiuteranno a uscire dalle tenebre saranno Katniss, ma soprattutto Peeta.
Questo volume mi è piaciuto molto perché ,finalmente, qualcosa comincia a smuoversi tra i Distretti e anche perché il Presidente Snow si arrabbierà molto per questo. In questo volume poi trovo non solo tristezza e morte ma anche avventura, gioco di squadra, amore, amicizia ed anche un pizzico di divertimento! E' riuscito a non farmi staccare gli occhi dal libro per tutto il tempo per quanto mi ha coinvolto. Di solito il secondo libro di una saga non ti appassiona quanto il primo, però la Collins è riuscita a farmi innamorare anche di questo quanto mi ha fatto innamorare del primo, grazie ai tanti colpi di scena a fine capitolo, grazie alle fantastiche ambientazioni e agli straordinari personaggi. Suzanne Collins è capace di tenerti incollata alle parole dei suoi libri fino a finirli, facendoti volere il seguito subito dopo, per non smettere di vivere quei memorabili momenti con i personaggi del libro.
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