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lunedì 27 marzo 2017

Senza fare rumore, Rosa Campanile

Senza fare rumore [Sweet Surrender #1]
Rosa Campanile
388 pagine
21 marzo 2017

A te hanno spezzato il cuore. Il mio, invece, l’hanno preso e portato via con la forza.” Bastano cinque parole pronunciate dalla donna che credeva di amare per far sì che la vita di Tyler Keyes venga stravolta e il suo cuore si spezzi in due. La stessa notte, ma a settecento miglia di distanza, la parte migliore della vita di April Holland scompare per sempre per colpa di una tragica fatalità. Alla ricerca di una nuova prospettiva di sé, Tyler parte in un viaggio on the road per alcuni mesi. April, invece, nel tentativo di colmare il vuoto che sente dentro, volta pagina nel modo più sbagliato possibile. Il caso farà incrociare le strade dei due ragazzi, e complice un’attrazione a cui è difficile resistere, Tyler e April si legano l’uno all’altra. Ma il destino non ha ancora terminato con loro. Qualcosa che non si aspettano accadrà. Qualcosa che li porterà a realizzare che non c'è resa più dolce di quella dell'amore.
Se potessi, accarezzerei ogni centimetro della tua pelle,
prima in punta di dita, poi con la lingua.
Se potessi, ti bacerei fino a farti dimenticare come si fa a respirare.
Senza fare rumore è un romanzo che ho adorato sempre di più, pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, quasi senza accorgemene. Non sono una grande fan dei romance ma le storie di Rosa mi entrano sempre dentro, trascinandomi in un turbine di emozioni che mi travolge completamente, quasi uguale a quello dei protagonisti. Inoltre, una delle cose che ho apprezzato di più è stato il modo in cui viene trattato il dolore della perdita, in particolare quella di un fratello, che ti riesce a commuovere nel profondo: ero un po' di parte in questo caso, ma sarei riuscita a percepire gli stessi dolori della protagonista anche se non li avessi già provati sulla mia pelle. La storia mi è piaciuta molto proprio per via di questa crescita dei due protagonisti, tutti e due segnati permanentemente dalla vita: Tyler per la perdita di un amore che pensava non sarebbe finito mai ed April per quella di una delle persone più importanti nella sua famiglia. All'inizio, i due si ritroveranno smarriti completamente, senza più sapere che fare nella loro vita, ma man mano risuciranno a trovare una luce in questo loro periodo di oscurità e solo grazie alla presenza dell'altro.
Come potevo far capire con delle semplici parole ciò che provavo per lei?
Come potevo dirle che quasi senza fare rumore era riuscita a entrarmi fin dentro le ossa,
così in profondità che andandosene si sarebbe inevitabilmente portata
un grosso pezzo della mia anima dentro quella valigia?
April e Ty li ho adorati e ci ho messo davvero poco per affezzionarmi a loro; la chimica che poi si formerà tra di loro non può fare a meno di appassionare anche il lettore, che si ritrova sommerso dalla loro passione. Tuttavia, i personaggi che ho trovato davvero stupendi sono stati quelli secondari: Jax, Kurt (seppur presente in pochi capitoli) ed Emma. Ci sono stati alcuni momenti in cui stavo per scoppiare a ridere, soprattutto quando Emma e Jax notano certi cambiamenti nei comportamenti di April e Ty. Loro tre in particolare sono stati dei personaggi davvero interessanti e non sarebbe male leggere qualcos'altro su di loro! Lo stile mi è piaciuto, proprio come l'avevo apprezzato in Die Love Rise, soprattutto perché secondo me riesce a far entrare subito in sintonia il lettore con i due protagonisti, facendoti subito immergere nella loro storia. In conclusione, Senza fare rumore è un romanzo che consiglio definitivamente, senza alcun dubbio, soprattutto agli amanti di questo genere: fatevi trascinare dalla storia appassionante di April e Ty perché non ve ne pentirete!

Love it! +
Che ne dite? Vi ispira? ☺

martedì 28 febbraio 2017

Cover Reveal | Senza fare rumore




Hi my preciousss!
Oggi vi lascio con un post molto speciale: il cover reveal del nuovo romanzo della cara Rosa Campanile. ♥ Senza fare rumore è il suo secondo romanzo, questa volta contemporary romance, e fa parte della serie Sweet Surrender. Curiosi di saperne di più? Andate a leggere l'estratto qui sotto che non può non far venire la voglia di leggere questo libro. ♥

 Senza fare rumore [Sweet Surrender #1] 
→ Rosa Campanile
→ Self-publishing 
→ Contemporary Romance
→ 1,99 (ebook); presto disponibile anche in cartaceo 
→ 21 Marzo 2017

“A te hanno spezzato il cuore. Il mio, invece, l’hanno preso e portato via con la forza.
Bastano cinque parole pronunciate dalla donna che credeva di amare per far sì che la vita di Tyler Keyes venga stravolta e il suo cuore si spezzi in due.
La stessa notte, ma a settecento miglia di distanza, la parte migliore della vita di April Holland scompare per sempre per colpa di una tragica fatalità.
Alla ricerca di una nuova prospettiva di sé, Tyler parte in un viaggio on the road per alcuni mesi. April, invece, nel tentativo di colmare il vuoto che sente dentro, volta pagina nel modo più sbagliato possibile.
Il caso farà incrociare le strade dei due ragazzi, e complice un’attrazione a cui è difficile resistere, Tyler e April si legano l’uno all’altra. Ma il destino non ha ancora terminato con loro. Qualcosa che non si aspettano accadrà. Qualcosa che li porterà a realizzare che non c'è resa più dolce di quella dell'amore.

LEGGI L'ESTRATTO!
«Posso sapere cosa stai facendo?» mi domandò a bassa voce.
Era il momento perfetto, quello che stavo aspettando.
«Ti sto osservando» ammisi con tono sensuale, deciso a far trasparire ogni grammo del desiderio di lei che mi turbinava dentro. Basta col dire di no e negare quanto la desiderassi. Volevo April ed ero disposto a scendere a patti, sperando che lei mi volesse ancora.
Dovetti aver fatto la scelta giusta, perché April trasalì appena prima di voltarsi verso di me, guardandomi con un’espressione incuriosita in volto. Mi studiò per alcuni istanti prima di parlare. «Perché?»
Sorrisi. «Perché mi va. Perché ti trovo bella e perché adoro ogni centimetro di te. La pelle liscia delle tue gambe. Le tue labbra morbide. I capelli appena lavati. I capezzoli che si intravedono da sotto il tessuto del top.»
Avrei potuto continuare per ore. April deglutì in modo vistoso, ma non distolse lo sguardo dal mio né mi rimproverò per ciò che avevo detto. Lo presi come un invito a proseguire. «Se potessi accarezzerei ogni centimetro della tua pelle, prima in punta di dita, poi con la lingua.» Avvicinai il viso al suo. «Se potessi, ti bacerei fino a farti dimenticare come si fa a respirare.»
«Se potessi…» Ripeté le mie parole in un mormorio inudibile. «C’è qualcosa che te lo impedisce?»
«Nulla» ansimai a un centimetro dalle sue labbra. «Lo farò solo se tu lo vuoi.»
Un luccichio di comprensione balenò nei suoi occhi da gatta. «Lo voglio» ammise subito, a voce alta e decisa questa volta.
Erano queste le parole che anelavo sentirmi dire.
Mi feci avanti e premetti la bocca sulla sua, rubandole l’aria, riappropriandomi del suo dolce sapore di cui avevo avuto solo un misero assaggio. La baciai piano e con delicatezza all’inizio. Tuttavia la tentazione era troppo forte e la resistenza di entrambi a lungo fiaccata dalla mia ostinazione a dire no. 

Teaser by Dedalo MADE

ASCOLTA LA PLAYLIST



L'AUTRICE

Rosa Campanile è una ragazza come tante. Ama follemente i suoi due gatti, adora la buona cucina e soprattutto preparare dolci per le persone che ama. La sua grande passione è la lettura e nel 2014 ha fondato il lit-blog Briciole di Parole, dove parla dei molti libri letti e dei tanti altri che vorrebbe leggere. Die Love Rise è il suo romanzo d'esordio, pubblicato nel Marzo 2016 e disponibile da poco anche in versione cartacea. Senza fare rumore, invece, è il primo volume della sua serie contemporary romance Sweet Surrender.  

Allora? Cosa ne pensate? ♥
A me ispira davvero molto! 😍

domenica 19 febbraio 2017

Amy and Roger's Epic Detour, Morgan Matson

Hi my preciousss!
Questo mese sono un pochino assente dalla blogsfera ma non so, sarà che non mi va di fare nulla e sto procastinando un po'. XD Sto ancora (lol) leggendo Red Rising, che però ho ridotto ad un paio di capitoli a sera: non riesco proprio a leggere di più, anche se queste ultime centinaia di pagine mi stanno prendendo di più. Comunque, vi lascio alla recensione di un libro che ho letto da poco e che ho adorato. 💙

→ Amy & Roger's Epic Detour | IT Noi due ai confini del mondo
→ Morgan Matson
→ Simon & Schuster
→ 368 pagine
→ 4 Maggio 2010
→ Goodreads

Amy Curry pensa che la sua vita sia uno schifo. Suo padre è recentemente scomparso in un incidente d’auto e sua madre ha deciso di trasferirsi dalla California al Connecticut, proprio durante il suo ultimo anno di scuola. Il viaggio in macchina per raggiungere la costa opposta degli Stati Uniti è lunghissimo, e con lei ci sarà Roger, figlio di un’amica della madre, che Amy non vede da quando erano bambini. Perciò, quando se lo trova di fronte, Amy ha uno strano sussulto, che però è brava a nascondere. La verità è che non è esattamente entusiasta all’idea di attraversare il Paese con qualcuno che non conosce, ma la strada è infinita e bisogna darsi il cambio alla guida. Il tragitto scrupolosamente programmato da sua madre viene però completamente stravolto, via via che l’iniziale diffidenza tra i due diventa simpatia, e il viaggio si trasforma, ora dopo ora, in qualcosa di diverso, molto speciale e più profondo…


Ormai penso di aver capito che adoro la Matson. Questo è solo il secondo libro che leggo di questa autrice e le sue storie mi piacciono un sacco: possono anche non essere perfette ma non sono banali e non ci sono le solite storie d'amore odiose che di solito trovo negli ya. Quest'ultime sono il motivo per cui molte volte non sopporto gli young adult ma con la Matson è diverso: la storia d'amore ci sta ma principalmente fa da sfondo alla crescita dei personaggi e alla loro storia. Una cosa che personalmente adoro dei suoi libri è il fatto che tratti argomenti svariati ma sempre riguardanti alcuni problemi che, successivamente, vengono risolti o, almeno, i protagonisti capiscono come conviverci. Inoltre, questo romanzo è stato anche il mio primo on the road e ho scoperto che vado matta per questo genere di libri! Ho adorato il fatto che quasi ad ogni capitolo ci fosse uno scenario diverso e poter conoscere di più nei dettagli di alcune zone del mondo che non penso vedrò mai (non sono proprio sicura di farmi la The Loneliest Road in America lol POI CHI LO SA, NON SI SA MAI).
“Tomorrow will be better.”“But what if it’s not?” I asked.“Then you say it again tomorrow. Because it might be. You never know, right? At some point, tomorrow will be better.” 
I personaggi mi sono piaciuti molto, anche quelli secondari che per certi versi avrei voluto approfondire di più! Amy e Roger mi sono piaciuti molto, soprattutto per via della loro crescita e del loro cambiamento durante la lettura. In particolare, però, mi è piaciuto Lucien che avrei voluto davvero conoscere meglio perché secondo me aveva un grande potenziale di essere un personaggio molto interessante (stessa cosa per Walcott). Inoltre, ho apprezzato anche come l'autrice sia riuscita ad evolvere la situazione madre-figlia-fratello che, nonostante non abbia avuto moltissimo spazio nel romanzo, è stata comunque una parte essenziale, soprattutto del percorso di Amy. Lo stile della Matson mi è piaciuto come sempre, soprattutto perché non è troppo descrittivo e non fa annoiare. Ammetto che i primi capitoli non mi avevano preso moltissimo ma dopo quelli la lettura ha cominciato ad ingranare e il libro si è fatto leggere in pochissimo tempo. È sicuramente un romanzo che consiglierei a chiunque voglia prendere in mano qualcosa di più leggero ma comunque con un certo spessore morale.

Love it!
Voi l'avete letto? Vi ispira? ☺

sabato 4 febbraio 2017

Until Friday Night, Abbi Glines

Hi my preciousss!
Durante questi giorni ho finalmente ripreso in mano Six of Crows che sto amando anche di più della prima volta che l'avevo letto! Con questa rilettura mi sto segnando ogni frase che adoro e per questo ho anche deciso di creare un nuovo blog tumblr (prima usavo solo quello personale), Daughter of words, dove pubblicherò solo ed esclusivamente citazioni dei libri che sto leggendo o che ho già letto (il link lo potete trovare anche nella barra a destra). 😄 Comunque, vi lascio alla recensione della mia prima lettura di questo mese!

Until Friday Night [The Field Party #1]
Abbi Glines
Simon Pulse
336 pagine
25 Agosto 2015 INEDITO
TRADOTTA DA ME Per tutti quelli che lo conoscono, West Ashby è sempre stato quel ragazzo: superbo, popolare, troppo-bello-per-il-suo-bene, dio del football che ha portato la Lawton High al campionato di stato. Ma mentre da un lato West potrebbe essere il Grande Uomo del Campus, dall'altro sta combattendo il dolore causato dalla vista del padre che sta lentamente morendo di cancro. 
Due anni fa, la vita di Maggie Carleton è andata in pezzi quando suo padre ha ucciso sua madre. E dopo aver raccontato alla polizia l'accaduto, ha smesso di parlare e non ha più pronunciato parola da allora. Persino il trasferimento a Lawton, in Alabama, non è riuscito a cambiare la situazione di Maggie. Perciò è rimasta zitta, tenendo nascosti la sua tristezza e il suo cuore in frantumi.
Appena il dolore di West diventa troppo grande da sopportare, sa che ha bisogno di parlare di suo padre con qualcuno - e nell'ombra di un party dopo-partita, si apre all'unica ragazza che non racconterebbe nulla a nessuno. 
West si aspettava che parlare di suo padre gli avrebbe portato sollievo, o almeno un fiume di emozioni che non avrebbe potuto controllare. Ma non si sarebbe mai aspettato che la ragazza silenziosa gli rispondesse, rivelando un dolore persino più profondo del suo - oppure che si creasse tra di loro un legame così forte da non riuscire più a lasciarla andare... 


Di solito non leggo quasi mai libri del genere, sia perché non sempre mi piacciono sia perché la maggior parte delle volte odio a morte i protagonisti. Tuttavia, con questo libro non è stato così e, anche se ci sono state alcune cose che non mi sono andate molto giù, è stata una lettura piacevole che si è fatta leggere in pochissimo tempo. Ancora una volta ho trovato questo libro su Riveted, tra i "read now" (sto diventando dipendente da questo sito, i miei occhi non ce la fanno più di leggere al telefono, help) e, visto che stavo (sto) andando a rilento con la lettura di un altro libro, ho deciso di alleggerire un po' la situazione e leggere qualcosa di più semplice. Inutile dire che era proprio quello che mi ci voleva e mi ha fatto rendere conto che no, non ho un blocco del lettore, fortunatamente. 
When you are silent, you can observe so much more.
Comunque, la storia mi è piaciuta abbastanza e, per una volta,  ho apprezzato anche il fatto che i protagonisti principali avessero dei "problemi", una con il suo passato e uno con il suo presente. Maggie penso sia quella che ho apprezzato di più, sia perché non è una delle solite protagoniste che si devono mettere in mostra in qualche modo o che risultano antipatiche, sia perché mi ci sono rivista per alcuni aspetti. Invece, West, meh, non è che mi ha detto molto ma non è stato neanche così male come mi aspettavo (anche se il suo comportamento iniziale non lo capivo molto eh: sisi che sei ferito e triste ma far del male agli altri è una cosa che ho rivisto troppe volte nei romanzi): diciamo che è stato una presenza "simpatica" ad un certo punto della storia e non si è fatto odiare. Invece, una cosa che non mi è proprio andata giù (ma proprio per niente) è stata la perfezione (davvero, PERFEZIONE) dei protagonisti: a parte il protagonista e il suo gruppetto che dovrebbero essere comunque tra i più fighi della scuola, non c'è stato un momento in cui West o tutti gli esseri maschili del libro non si trovassero esterrefatti dalla bellezza di Maggie o in cui W. non ripetesse quanto fosse stupenda e bla bla bla. No, eh. È già tanto che non abbia alzato gli occhi al cielo durante queste parti. 
Pain comes to all of us some time or another. Its how we learn to cope with it that determine our future.
Comunque, a parte questo "piccolo" difetto, il libro non è stato per niente male e lo stile dell'autrice mi è piaciuto anche, poiché descrittivo quanto basta. Non avevo mai letto nulla di quest'autrice prima d'ora ma la prima impressione non è stata negativa e penso di leggere altro di suo! Until Friday Night è stata sicuramente una lettura molto veloce e "senza impegni", che non mi sento di non consigliare a chi vuole leggere un romance leggero, o anche a chi magari non è fan del genere.

Yep, I approve +

mercoledì 21 settembre 2016

Recensione | Landline

Hi my preciousss!
Fuori piove, sono con la mia vestaglia calorosa guardando Hannibal e mi sto godendo al massimo questo pomeriggio. Devo dire che ho molta fortuna, visto che piove solo quando sto dentro casa (immagino come ritornerei fradicia se piovesse quando scendo dall'autobus) XD. Comunque, oggi vi volevo parlare di un libro che ho letto con la Reading Chain di Veronica e che è stato molto carino!

→ Landline
→ Rainbow Rowell
→ Orion
→ 356 pagine
→ 12 Marzo 2015 INEDITO
Goodreads

TRADOTTA DA ME Per tutto quello che le macchine del tempo possono fare, un telefono magico è abbastanza inutile. La scrittrice televisiva Georgie McCool non può davvero ritornare nel passato; tutto quello che può fare è chiamarlo e sperare che risponda. Sta diventando pazza o è un'occasione per risistemare le cose con suo marito, Neal? Magari può aggiustare le cose nel loro passato che sembrano irriparabili nel presente. Magari questo stupido telefono le sta dando una possibilità di ricominciare... se è quello che lei vuole...



I think I can live without you, but it won't be any kind of life.

Che dire di Landline? Da una parte l'ho adorato, soprattutto per la storia tra Neal e Georgie, e da una parte è stato un grande meh. Le prime cento pagine sono state abbastanza lente e ho faticato un po' ad andare avanti, però dopo averle passate la lettura mi ha preso davvero tanto e non riuscivo a fermarmi per la curiosità di sapere come sarebbe andata a finire. Il libro ha cominciato a prendermi tanto quando viene descritta la storia di come si sono conosciuti e di come si sono innamorati Georgie e Neal: quando c'erano questi ricordi della protagonista ero tipo con gli occhi a cuoricino (soprattutto all'inizio della loro amicizia). Dei personaggi mi è piaciuto, in realtà, solo Neal. Georgie l'ho trovata parecchio fastidiosa e petulante (non parliamo del fatto che non sopportava i cani e non sapeva niente di Il Signore degli Anelli (nemmeno cos'è un hobbit!!!!!!!)); Seth, il migliore amico della protagonista, all'inizio l'ho odiato, poi mi è diventato indifferente, soprattutto per il fatto che non viene presentato molto e ciò non mi è piaciuto tanto perché inizialmente sembrava un personaggio abbastanza importante.

Nobody's lives just fit together. Fitting together is something you work at. It's something you make happen - because you love each other.

Una cosa che devo dire di aver apprezzato molto è stato il telefono magico: è stata un'idea molto carina di usare questo vecchio telefono per dare un'occasione a Georgie di "cambiare" il suo passato (o futuro? chi lo sa ;)) e il fatto che non si sappia come sia possibile che funzioni in quel modo non mi ha dato fastidio, anzi, un po' di mistero ci andava. Un'altra cosa che penso sia stata perfetta è stato il finale che migliore di così non poteva essere: l'autrice è riuscita a concludere al meglio questo libro autoconclusivo per cui alzerei il voto che gli ho dato solo per questo. Lo stile della Rowell mi è piaciuto ma su quello non c'erano dubbi; devo dire che è perfetto per chi vuole leggere in lingua ma niente di troppo complicato. Consiglio questo libro? Devo dire che, nonostante mi aspettassi di più, è stata una lettura davvero carina che rifarei con molto piacere!

I love you more than I hate everything else.

Yep, I approve. +

sabato 16 luglio 2016

Recensione | Il mio splendido migliore amico

Hi my precious friends!
Ieri sono andata a Roma e, da grande sfigata che sono, sono tornata a casa a mani vuote. Sarà stato soprattutto perché non avevo molto tempo ma non sono riuscita a trovare quello che cercavo (ç_ç) e quindi mi sono rifatta con un bell'ordine da amazon ieri sera (♥). Comunque, al momento sto rileggendo To all the boys I've loved before che avevo letto esattamente un anno fa e di cui non ricordavo molto: almeno così sarò pronta per i seguiti!
Oggi vi lascio una recensione di un retelling davvero carino!

→ Il mio splendido migliore amico [Splintered #1]
→ A.G. Howard
→ Newton Compton
→ 406 pagine
→ 26 Febbraio 2015
Goodreads


Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?


Le fotografie raccontano una storia, ma la gente non sa leggere tra le righe
Non sapevo bene che aspettarmi da Il mio splendido migliore amico, avendo visto sia recensioni positive sia anche altre un po’ negative, ma devo dire che non è stata una lettura spiacevole, anzi, l’ho apprezzata molto. È stato il mio primo retelling sulla storia di Alice e penso di continuare al più presto la trilogia! La storia l’ho trovata originale e spiritosa, anche se ci sono stati alcuni punti un po’ confusionari e un po’ troppo fantasiosi (per i miei gusti). Sicuramente mi è piaciuta molto l'ambientazione del Paese delle Meraviglie e di come l'autrice lo abbia reso un po' gotico e macabro ma non troppo. Inoltre, avendo finito da poco di leggere l'opera di Carroll, ho apprezzato rivedere la figura del Re e di altri personaggi che nelle rivisitazioni cinematografiche non sono presenti. 
In realtà, però, è più un diavolo che un angelo. Lo so perché di colpo tutti i miei ricordi tornano a galla e mi investono come un'onda potentissima, sbattendomi in faccia il nome che non pronuncio da undici anni. «Morpheus»
Alyssa, la protagonista, mi è piaciuta abbastanza all'inizio della storia ma, man mano che si andava avanti, mi è diventata un po' più indifferente e a tratti troppo ostinata nella sua ossessione per Jeb che, in particolare, non sono riuscita a sopportare dal primo momento che ha messo piede nel Paese delle Marviglie: con la sua mania di tenere sempre Al al sicuro e di prevalere su qualsiasi altra persona cerchi di avvicinarsi a lei (come se fosse una "farfallina" indifesa...), si è guadagnato un bel posto d'onore tra i personaggi più odiosi. Di tutt'altro genere è stato Morpheus: affascinante, misterioso e intrigante (proprio come si descrive lui stesso), mi ha attirato fin da subito con il suo lato oscuro da cattivo ragazzo ma che lasciava trapelare il suo sincero affetto per Alyssa. Una sola cosa che proprio non mi è andata a genio è stato il triangolo e, probabilmente, è per quello che non ho dato un voto più alto al libro. Capisco le intenzioni dell'autrice quando fa dire ad Al che lei è una persona diversa sia con Jeb che con Morpheus, ma l'unico amore del genere che posso accettare è quello di Jem, Tessa e Will della Clare; poi, non so perché ma mi è venuta un'allergia a questi triangoli amorosi. 
Tutto sommato, come ho detto prima, il libro mi è piaciuto molto e spero che la storia migliori nei seguiti perché ha molto potenziale! 




sabato 20 febbraio 2016

Recensione | My dilemma is you

Hi my lovely readers!
Come va il vostro weekend? Io penso di andare al cinese stasera e non vedo l'ora perché mi piace un sacco! Btw, ho appena finito una maratona di The Walking Dead e mai avrei pensato che mi potesse piacere così tanto questo telefilm! Un pochino splatter ma è intrigante! Voi l'avete mai visto?
Intanto vi lascio con la recensione di questo libro :)

→ My dilemma is you 1
→ Cristina Chiperi
→ Leggereditore
→ 322 pagine
→ 4 Gennaio 2016
Goodreads

Christina Evans ha sedici anni, vive a Los Angeles e frequenta il terzo anno dell’high school. Tra feste, amici e buoni voti, la sua è una vita perfetta. Finché la sua famiglia non decide di trasferirsi a Miami, e per Cris cambia tutto. Da un giorno all’altro viene catapultata in una nuova città e soprattutto in una nuova scuola. Nonostante senta la nostalgia di Los Angeles, riesce rapidamente ad ambientarsi e a stringere amicizia con gli studenti più popolari. Tutti la accolgono calorosamente... tutti tranne Cameron e la sua ragazza Susan, da subito ostili nei suoi confronti. E così, tra grandi e piccole difficoltà, Cris trova una nuova amica, Sam, e un nuovo amore, Matt. Ogni cosa sembra procedere nel migliore dei modi, ma come spesso accade nelle faccende di cuore, i giochi sono destinati a complicarsi. Col passare del tempo, Cameron e Cris comprendono che l’antipatia che provano l’uno per l’altra nasconde in realtà un sentimento ben diverso, e accettare e assecondare questa scoperta vuol dire mettere di nuovo tutto in discussione...

Non ho parole per descrivere questo "romanzo" stra-acclamato e, ovviamente, intendo in senso negativo. Sono solo felice di non aver sprecato dei soldi per leggere ciò. L'ho cominciato su wattpad visto che una mia amica me lo aveva consigliato moltissimo e, visto che il cellulare è l'unica cosa che posso nascondere al primo banco, ho cominciato a leggerlo, tanto per vedere come sono questi libri che hanno avuto tanto successo. Inutile dire che me ne sono pentita amaramente e sono rimasta ancora più sbalordita di come possa piacere alla gente. Una trama sentita e risentita, personaggi vuoti e irritanti e un modo di scrivere da farti piangere. La storia parla della solita ragazza che si trasferisce, lasciandosi tutto dietro, per cominciare una nuova vita. Fino a qui andava diciamo bene ma, appena la nostra protagonista, conquistata una popolarità assurda dal nulla, diventa la ragazza su cui si fanno più pettegolezzi e per cui tutta la scuola ha una cotta, la storia ha preso una brutta piega. Ma, insomma, un po' di originalità! Mi è sembrato di rivedere Bella in Twilight, solo che con una differenza assai enorme. 

La storia continuava con sempre più litigi e segreti e, me ne sono accertata, continuerà così anche nei libri successivi. Parlando dei personaggi non so cosa aggiungere se non che non penso di averne apprezzato nemmeno uno: il problema era che erano così superficiali, così vuoti che non ho avuto neanche il mezzo di poterli approfondire per bene. Tuttavia la cosa che proprio non mi è andata giù è stata lo stile: tutto si riduce a battute tra i personaggi, e che battute. Non c'è uno spiraglio di descrizioni ed è grasso che cola se un dialogo è lungo più di due righe senza parole che non siano "ma chi ti credi di essere", "stronzo" e "non ti sopporto". Poi ci sono ripetizioni a gogo, tanto per allungare la pappa. Un'altra cosa che non ho sopportato è il fatto che l'autrice abbia introdotti temi seri come l'autolesionismo e la droga così alla leggera, tanto che sembrava non fossero nulla di che, della serie "si, guarda, mi taglio ogni tanto ma sai com'è, è così che va la vita". 

Purtroppo, non riesco proprio a trovare qualcosa che mi sia piaciuto in questo libro e mi meraviglio, visto che non ho mai dato un voto così basso tanto quanto a My dilemma is you. L'ultima cosa che ho da dire è più un mio pensiero che non un giudizio sul libro ma ho davvero la necessità di esprimerlo con voi: perché le case editrici danno spazio a libri del genere quando ci sono così tanti autori emergenti che scrivono migliaia di volte meglio e le cui storie sono assai più appassionanti? Sono rimasta davvero scioccata da ciò e da come, soprattutto chi non legge mai, sia diventato improvvisamente un lettore accanito con questo genere di letture. Voi che ne pensate? 


venerdì 5 febbraio 2016

Recensione | L'amore è come un pacco regalo

Hi my lovely readers!
Scusate per l'assenza ma queste ore a scuola anche di pomeriggio mi tolgono il tempo per studiare e quindi arrivo a fine serata che non riesco neanche a leggere! Infatti, ho spizzicato qualche capitolo di qualche libro ma ho un bel blocco del lettore al momento! ç_ç Spero che passi in fretta! Btw, vi volevo lasciare la recensione di questo stupendo romanzo che ho letto per la challenge Bookopoly! Ve lo straconsiglio!!

→ L'amore è come un pacco regalo
→ Barbara Schaer
→ Smashwords Edition
→ 216 pagine
→ 19 Gennaio 2015
Goodreads

Giada ha ventinove anni, lavora come grafica pubblicitaria in un ufficio sull'orlo del fallimento e l'unico sogno che coltiva da sempre è sposare l'uomo che ama e avere dei bambini. Tutti i suoi piani, però, falliscono quando il suo fidanzato la lascia all'improvviso. Tornata single dopo tanti anni deve decidere cosa fare della sua vita, e fra le sue liste di buoni propositi e i consigli non proprio convenzionali delle amiche e della madre incontra Sebastiano. Lui è il classico bello e dannato e non la considera minimamente. Lei è ben decisa a stargli lontana. Ma, complice una notte di follia di cui Giada non ricorda nulla, le loro strade collidono, si intrecciano, si complicano. Sebastiano accetta di aiutarla nel tentativo di riprendersi l'uomo che ama e nel frattempo le fa conoscere Michele che, gentile e ricchissimo, potrebbe rivelarsi l'uomo giusto per lei. Protagonista di buffe peripezie che le danno una notorietà che decisamente non vuole, Giada dovrà capire cos'è che desidera davvero. Se aggrapparsi al passato, vivere la storia d'amore perfetta e tranquilla che farebbe felice sua madre, o abbandonarsi a quello che segretamente prova per l'uomo sbagliato.

Avevo già letto Alis Grave Nil di quest'autrice e mi era piaciuto molto ma non mi aspettavo che questo potesse prendermi così tanto! Era da tanto tempo che non leggevo una storia d'amore che mi appassionasse molto e che mi facesse anche divertire! L'amore è come un pacco regalo l'ho finito in un pomeriggio per quanto ne ero ossessionata e, ogni volta che smettevo di leggere, mi veniva l'ansia pensando a quello che sarebbe potuto succedere dopo. È stata una lettura leggera e piacevole, con anche un po' di ironia! 
Forse ci ho provato, forse ci ho sperato, ma l'amore non è qualcosa che passa e se ne va. L'amore resta, ristagna, e tu, passerotto con le ali spezzate, saltelli, zampetti, e ti aggrappi a qualunque ramo, a qualunque speranza pur di creder che tornerai a volare.
La protagonista del racconto è Giada, una ragazza appena mollata dal fidanzato, che vive da sua sorella e che sta cercando in tutti i modi di capire perché è stata appena scaricata. Nell'ufficio dove lavora conosce però Sebastiano, un ragazzo che sua sorella aveva assunto da poco e, dopo vari strani incontri, Giada lo assume come assistente per scoprire segreti sulla nuova fidanzata di Stefano, il suo ex. Ovviamente Giada sa che non può cominciare a provare nulla per questo nuovo ragazzo, poiché ha la fama di essere uno sciupafemmine; tuttavia, al cuore non si comanda e, dopo un po', la risolutezza della ragazza comincia a vacillare quando si parla di Sebastiano. Ma le cose non vanno sempre per il verso giusto..
Il personaggio di Giada mi è piaciuto ma, soprattutto, ho apprezzato il suo cambiamento durante la storia; tuttavia, chi ho apprezzato di più è stato Sebastiano che con l'essere schietto, sarcastico e molte volte anche stronzo, mi ha fatto innamorare fin da subito. Premetto che di solito non mi butto nelle braccia di questi tipi così, anzi, non sono proprio il mio tipo ma, devo dire che questo personaggio è proprio ben fatto e, nonostante le sue scelte di vita, non può che ispirarti simpatia!
Mi rendo conto che è fatto di impennate e dirupi scoscesi, che ascoltarlo è un po' come andare sulle montagne russe e che, per l'appunto, ho lo stomaco sottosopra e il cuore che mi rimbalza in gola a ogni respiro. Intuisco che non è un uomo facile, né semplice. Che raramente decide di condividere se stesso con gli altri, ed è principalmente questo a rendere tutto ciò che mi dice così prezioso. 
Lo stile dell'autrice mi è piaciuto, come sempre: descrittivo fin dove basta e che non fa mai annoiare. I capitoli si divoravano in un attimo e il finale mi è piaciuto: all'inizio ho pensato che non poteva finire così, che c'era qualcosa di sbagliato, dopotutto era una storia d'amore e, infatti, dopo ho trovato la risposta alle mie domande. Ho apprezzato molto il fatto che la Schaer non dia subito una fine scontata ma ti faccia mangiare le unghie fino alla fine. Lo consiglio a chiunque voglia rilassarsi un po' ed immergersi in una meravigliosa storia d'amore!
Sostiene che soltanto una persona al mondo sia in grado di scatenarti dentro certe emozioni, di farti provare certe sensazioni, e che dopo averla incontrata qualunque altro rapporto finisca per sembrare sempre terribilmente mediocre. È questione di chimica, dice. Di reazioni a catena.



mercoledì 3 dicembre 2014

Recensione | Trent'anni... e li dimostro

Buon pomeriggio readerss! ♥
Qui da me comincia a fare molto freddino e questa cosa mi piace visto che spero nevichi! La mia unica preoccupazione per ora è che geli tutto e che io faccia una delle mie epiche scivolate giù per il marciapiede che devo percorrere ogni volta (anche un po' velocemente) per prendere il bus! ç-ç
Comunque, vi lascio con una recensione di un libro che ho divorato! :D

Titolo: Trent'anni... e li dimostro
Autore: Amabile Giusti 
Editore: Mondadori
Pagine: 261
Prezzo: 14,00 €
Data di pubblicazione: settembre 2014


Carlotta ha quasi trent'anni, e si considera una sfigata cronica: raggiunge il metro e sessanta solo con i tacchi a spillo, ha una famiglia decisamente folle e all'orizzonte non vede l'ombra di un fidanzato come si deve. Non solo: è appena stata licenziata a causa della sua irrefrenabile schiettezza... ma ora, per arrivare a fine mese, è costretta ad affittare una stanza del suo appartamento. Luca, il nuovo inquilino, ha molti pro (è bellissimo, fa lo scrittore, è dannatamente simpatico) ma altrettanti contro: è disordinato, fuma troppo e ha il pessimo vizio di portarsi a casa le sue conquiste, una diversa ogni notte. Carlotta non chiude occhio e in più si sente una vera schifezza. Non lo ammetterebbe mai, ma quel maschio predatore che tratta le donne come kleenex e gioca sul fascino tenebroso del romanziere la sta facendo innamorare. In una girandola di eventi sempre più buffi, tra una madre terribile, una sorella bellissima e gelosa, una tribù di parenti fuori controllo, un nuovo lavoro tutto da inventare e molti incontri ravvicinati con Luca e le sue fidanzatine di passaggio, Carlotta imparerà che è lei la prima a dover credere in se stessa... Del resto è stato così anche per l'autrice di questo romanzo, che scrive da sempre e non si è arresa alle difficoltà del mondo editoriale, decidendo di auto-pubblicare il suo libro in rete... il successo è stato talmente grande che presto un'agente ha notato il libro, e ha dato vita a un'asta tra gli editori! Per questa nuova edizione cartacea del romanzo Amabile ha lavorato ancora, insieme alla sua editor, per regalare alle lettrici una storia strepitosa, scritta magnificamente e piena dello humour e dei sapori delle ragazze italiane. La storia di una donna vera, non giovanissima, non bellissima, ma piena di grinta, e capace di trovare il proprio posto nel mondo. Perché nella lingua della felicità l'aggettivo imperfetta vuol dire, semplicemente, unica.



Il libro lo avevo vinto ad un simpaticissimo giveaway sul blog Libri & Popcorn e l'ho amato dalla prima pagina! Divertente, frizzante, piccante e romantico! Questo libro è stata una vera bomba di emozioni che mi ha travolta completamente facendomi perdere la cognizione del mondo intorno a me come non mi succedeva da un po'! 
Mi chiedo perché noi donne siamo così disabituate ai complimenti che quando ne riceviamo qualcuno, pur sapendo che si tratta di spudorate menzogne dette al solo scopo di impennarsi tra le nostre gambe qualche ora dopo, ci caschiamo come pere.
La storia parla di Carlotta, una ragazza di 29 anni che è tutto fuorché ordinata ed elegante e la sua vita è tutt'altro che normale: vive in un appartamento con un ragazza super figo che si porta, però, ogni notte una ragazza diversa e questa è una vera tortura per Carlotta, che ne è innamorata. Intanto però lei cerca di portare avanti la sua carriera e la sua vita sentimentale trovando un bel lavoro e un ragazzo a cui interessa ma la sua vita comincia ad intrecciarsi sempre di più con quella di Luca, il suo inquilino, e comincia a scoprire che la sua convinzione di essere un puttaniere e di rimanerci comincia a vacillare quando finalmente l'amore bussa anche alla sua porta.
Gli uomini fanno così, sempre, nelle opere teatrali e nella vita. Ti prendono, ti usano, ti ingannano per il tempo necessario a lasciarti dentro germogli di bambini e si dileguano. 
Carlotta mi è piaciuta fin da subito. È una tipa sveglia, simpatica, romantica e coraggiosa. Appena
comincia il libro la vediamo super arrabbiata per via di una delle tante "ragazze" di Luca che rovista nel suo frigo con un mini vestitino e mi ha fatto tanto ridere in quel momento! Carlotta è stata la mia preferita proprio perché non è una di quelle ragazze perfette, sempre apposto che cercano l'amore (di qualsiasi tipo) a qualunque costo: lei è disordinata, confusionaria, passionale e soprattutto cerca un'amore che la divori, che la consumi e che non la faccia mai annoiare (cosa che mi piace molto nelle persone e in cui credo io) invece di fare la gatta morta con chiunque.
Luca, invece, è il primo ragazzo stronzo che ho amato. Di solito non mi piacciono quelli troppo sfacciati e donnaioli ma lui mi ha colpita fin da subito e il suo animo ironico mi è piaciuto molto. In alcuni momenti si può pensare che sia senza cuore o che sia uno stupido ma sotto quella maschera da menefreghista ha un animo sensibile e sì, anche romantico.
Il problema più grande, me ne rendo conto, non è che lo amo. L'amore può passare, accade ogni giorno a milioni di persone. Accadrà anche a me prima o poi, spero. Il problema è che gli voglio anche bene, e l'affetto è più resistente nel tempo. L'amore è un abito di moda, che l'anno dopo potrebbe apparire sciatto. L'affetto è un outfit classico, che non provoca picchi di stupore ma sopporta indenne il passaggio degli anni.
Questo libro l'ho cominciato senza troppe aspettative e ne sono rimasta davvero meravigliata! Non pensavo che un libro di questo genere mi potesse prendere come mi aveva preso Colazione da Darcy (che per me è uno dei libri romantici che preferisco) e ho amato lo stile dell'autrice: semplice ma divertente e perfetto per una storia così! Lo consiglio vivamente a chi non vuole qualcosa di pesante e a qualcuno che vuole passare un fantastico pomeriggio con una storia d'amore con un pizzico d'ironia e passione!



venerdì 5 settembre 2014

Recensione: Mi piaci da morire

Sono appena tornata e le mie gambe non mi reggono più. Sono andata un po' in giro a fare compere con Lizzie e altre amiche e verso il pomeriggio tardi abbiamo deciso di andare a vedere Colpa delle Stelle al cinema. Avevamo già trovato l'autobus quando quest'ultimo ci da una sola pazzesca e noi ci siamo allora incamminate verso il cinema quando, cosa ci succede? Comincia a piovere a dirotto quindi abbiamo dovuto cominciare a correre per trovare riparo: alla fine abbiamo trovato un passaggio (non abbiamo fatto l'auto-stop. No. :')) e ci siamo viste il film. Devo dire che mi è piaciuto molto e sono stata una fontana ambulante per tutto il tempo: ho pianto più del libro. Però mi aspettavo di meglio e inoltre io sono moolto pignola e la doppiatrice di Hazel non mi piaceva molto e certe frasi e citazioni che hanno storpiato mi hanno fatto un po' innervosire. Comunque vi lascio con questa recensione! ^-^

Titolo: Mi piaci da morire
Autore: Federica Bosco
Editore: Newton Compton
Pagine: 219
Prezzo: 4,90 €
Data di pubblicazione: 2014


Monica ha 31 anni, vive a New York ed è... cronicamente single! Lavora per due acide vecchie zitelle in un negozio di stoffe pregiate, ma il suo sogno è diventare una scrittrice, come Salinger, autore per il quale ha una vera e propria passione. Convive con una cantante di colore esperta di astrologia e un gay che vorrebbe adottare un bambino, e tutti gli appuntamenti al buio che gli amici le organizzano finiscono puntualmente in disastri sentimentali. Almeno finché...








Il libro lo avevo vinto a un giveaway sul blog Libri D'Incanto e ho dovuto aspettare che le mie vacanze finissero per leggerlo. Non vedevo l'ora di buttarmi in una lettura romantica con un pizzico di ironia!
Non avevo mai conosciuto questa autrice, anche se qualche suo libro lo avevo già sentito per nome e devo dire che, come stile, mi è piaciuta. E' stata una lettura piacevole, leggera e frizzante!

Devi sapere che il principe azzurro non arriva su un cavallo bianco sguainando la spada, 
ma arriva a piedi, è pieno di polvere, puzza di sudore e si è anche perso un paio di volte prima di arrivare, ma prima o poi arriva.

La storia parla di Monica, una ragazza di 31 anni che ha un piccolo lavoretto a New York trovatole dalla nuova fidanzatina del padre e con il sogno di diventare un giorno una scrittrice. Dopo una grande delusione amorosa, Monica non trova più nessuno che le ispiri e, se qualcuno dei suoi amici le presenta qualcuno, questo si dimostra un pazzo, psicopatico e assolutamente non adatto a lei.
Fino a quando non incontra un'editore che le offre l'opportunità di riuscire finalmente a pubblicare il libro che sta scrivendo. Mano a mano, Monica passa sempre più tempo con quest'uomo, Edgar, e tra loro nasce qualcosa che Monica aspettava da tempo...

Anche quando credi di cadere nel burrone, c'è sempre qualcuno pronto a prenderti al volo.

Monica è stata un personaggio stravagante, peperina e moolto romanica. Questo personaggio non mi è piaciuto molto perché non mi piacciono le persone troppo attaccate all'amore e che, dopo una rottura, non riescono ad essere più felici (non so voi ma mi da fastidio la gente appiccicosa).
Invece mi sono piaciuti i suoi due coinquilini: Mark e Sandra. Loro due erano davvero simpatici e rendevano la vita di Monica piena di sfumature ironiche.
Il personaggio di Edgar, invece, mi è piaciuto molto all'inizio, dove sembrava un uomo serio ma allo stesso tempo divertente, ma verso la fine del romanzo è diventato un po' paranoico e troppo confuso, così mi ha fatto un effetto completamente diverso (in senso negativo).

Non è mai un caso quello che succede nella vita.

E' il primo romanzo che leggo di quest'autrice e lo stile mi è piaciuto. E' stata una lettura leggera e piacevole che si è fatta leggere tutto d'un fiato. Un libro perfetto per staccare un po' dalla solita vita confusionaria e stressante di sempre! Una storia romantica con un pizzico di ironia (diciamo anche un pugnetto :')).

Qualunque decisione tu prenda è perfetta perché è la tua.
 La vita è semplice, basta aprire la porta giusta.

Caruccio.

lunedì 1 settembre 2014

Recensione: Bianca come il latte rossa come il sangue

Titolo:  Bianca come il latte, rossa come il sangue
Autore:  Alessandro D'Avenia
Editore:  Mondadori
Pagine: 252
Prezzo: 13 €
Data di pubblicazione: Gennaio 2010


Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, ma il nuovo supplente di storia e filosofia è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire, e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.







Salve lettori! Oggi vi parlo di un libro piuttosto conosciuto ossia "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia. Di solito i libri puramente adolescenziali non mi ispirano molto ma questo è stato una bella eccezione. Il protagonista è il sedicenne Leo, che ama giocare a calcio con gli amici e trascorrere il tempo con la sua amica Silvia, il suo "angelo custode". Leo ha perso la testa per Beatrice, un'affascinante ragazza dai capelli rosso fuoco. D'un tratto, però, si scopre che Beatrice è malata di leucemia e Leo decide che è arrivato il momento di stare vicino alla ragazza...ora più che mai.


Aspetto due cose:che il mondo mi salvi o semplicemente che il mondo finisca in questo preciso momento. La seconda è più facile della prima.

 Nonostante l'impaccio iniziale nascerà tra i due un'amicizia profonda e sincera e Beatrice riuscirà così, con più serenità e sicurezza, ad affrontare questa difficile e dolorosa situazione.


Sono pronto. Ormai fuori si è fatto buio, ma io la luce la porto dentro.

 Inoltre questo romanzo descrive accuratamente la vita di tutti i giorni degli adolescenti, attraverso pensieri e riflessioni che vengono riportati dallo stesso Leo che parla in prima persona. Racconta questa particolare fase della vita, ricca di sbagli e contraddizioni, che però sono necessari per "imparare" a vivere. Vi è poi la figura del professore di filosofia di Leo che il ragazzo soprannomina "il Sognatore".


Ogni cosa è un colore. Ogni emozione è un colore. Il silenzio è bianco. Il bianco infatti è un colore che non sopporto. 

Tra i due si instaura un buon rapporto ricco di scontri e contrasti ma anche di momenti di dialogo e comprensione. Leggere questo libro mi ha ha colpito perché ci insegna che il dolore e la sofferenza sono parte integrante dell'esistenza di tutti e che spesso "vivere" richiede più sacrifici e più forza di quanto immaginiamo. Nonostante tutto, resta comunque un viaggio meraviglioso e, malgrado tutti gli ostacoli e tutti i "perché", è un'avventura che vale la pena di intraprendere.


Il mio sorriso dice senza parole che quando cominci a vivere davvero, quando la vita nuota dentro il nostro amore rosso, ogni giorno è il primo, ogni giorno è l'inizio di una nuova vita. Anche se quel giorno è il primo giorno di scuola.



cinque Anelli


martedì 29 aprile 2014

Recensione: Beautiful Creatures~La sedicesima luna

Buon pomeriggio a tutti, miei cari lettori!
Ieri ho finito il libro La sedicesima luna, di cui avevo visto il film su sky e volevo assolutamente leggere il libro! Quindi ecco fresca fresca una recensione di questo capolavoro per voi!

TITOLO: La sedicesima luna
AUTORE: Kami Garcia & Margaret Stohl
EDITORE: Mondadori
PREZZO: 14.90 €
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2010
TRAMA: Le notti di Ethan sono tormentate da strani sogni che hanno per protagonista una misteriosa e bellissima ragazza. Un giorno, nel cortile della scuola, Ethan se la ritrova davanti. E' Lena Duchannes, "la ragazza nuova" appena arrivata in città, nipote di Macon Ravenwood, il vecchio eremita pazzo che vive ai confini di Gatlin. Lena è diversa da qualsiasi ragazza Ethan abbia mai incontrato, talmente diversa che a scuola viene subito emarginata. Solo lui assecondando l'inspiegabile connessione che sembra legarli, la avvicina e se ne innamora perdutamente. Ma Lena nasconde un segreto: la terribile maledizione che da generazioni perseguita la sua famiglia e che si compirà il giorno del suo sedicesimo compleanno.


                                               




      Alla sedicesima luna,
    nel sedicesimo anno,
             Il Libro prenderà ciò che è stato promesso.     
                Ciò che voi avete barattato.          

Come vi ho già detto, a spingermi a leggere questo libro è stato il film, che mi era sembrato davvero carino e infatti quando ho preso il libro, la trama neanche l'ho guardata. Ma che stupida sono stata a fidarmi del film (mai e poi mai fidarsi del film e mai e poi mai vedere prima il film!) : infatti sono stata in molti momenti ad aspettare che accadesse la scena strappalacrime quasi alla fine del film che nel libro non c'era completamente! Ed anche molte altre scene...praticamente è come se avessero fatto un film che avesse solo la trama in comune con il libro, poi nient'altro. Per i personaggi non posso dire nulla visto che quando ho letto il libro già me li immaginavo in un modo (tranne per i capelli di Lena che sono ricciii!). Insomma, potete ben capire che sono un po' scocciata dal fatto che abbiano stravolto la storia, come in Percy Jackson e Shadowhunters- Città di Ossa. Sono arrabbiata anche perché questo libro è stato davvero stupendo! Non mi ha annoiato mai ed è stato intrigante e pieno di mistero fino alla fine e il fatto che abbiano rovinato la possibilità di farmelo diventare reale con un storia completamente diversa.

Il protagonista è Ethan, un ragazzo con una situazione un po' triste: la madre, l'unica persona con cui Ethan era legato di più, è morta qualche anno fa; il padre, scrittore, dopo la morte della moglie si è rintanato nel suo studio e non esce mai di lì. A prendersi cura di lui c'è Amma, una donna premurosa ma piena di misteri che sta sempre a contatto con il mondo degli spiriti. Ethan è tormentato da strani sogni dove compare una misteriosa e bellissima ragazza e un giorno il ragazzo la trova nella sua scuola. Lena è diversa da tutte le ragazze di Gatlin e affascina subito Ethan che di quel paese e di quella gente non ne vuole più sentir parlare. Ma Lena ha dei poteri, una maledizione che si compirà nel suo sedicesimo compleanno e sconvolgerà per sempre la vita di Ethan.

                                                            Le farfalle nello stomaco?
                                                            Che metafora idiota.
                                                            Erano api assassine, piuttosto.


Questa volta il protagonista della nostra storia non è una ragazza ma un ragazzo! E per di più il libro è scritto da due donne e questo secondo me mi fa capire anche perché mi piace molto il carattere di Ethan. Lui è simpatico, attraente, romantico e non si fa influenzare da niente e nessuno. Lui è uno dei pochi protagonisti maschi che mi siano piaciuti sin dall'inizio. Di solito li trovo un po' arroganti o avventati, mentre Ethan è tutto il contrario. Si certo non è uno dei bravi ragazzi che sta calmo e non fa nulla per non cambiare la situazione di "quiete"; anzi, si impiccia molto e cerca sempre di fare qualcosa! Mi piace anche il fatto che, nonostante Lena cerca sempre di tenerlo lontano da lei e dalla sua maledizione, lui le sta sempre accanto, conoscendo i rischi, sapendo che ormai ha segnato il suo destino.

                                                        Reclama te stessa.

Lena mi piace ma non troppo; cioè ne preferisco di altre ma il suo carattere non è male: è forte, coraggiosa e nonostante lei continui a ripetere sempre "diventerò Tenebre di sicuro quindi non posso farci nulla, statemi tutti lontani" ,non posso accusarla troppo, perché la sua non è stata e non sarà mai una vita facile, avrà molte spiacevoli sorprese dove io ,se avessi avuti i suoi poteri, sarei sbottata e avrei distrutto tutto ciò che era intorno a me.


La loro storia d'amore non è come le altre: ci sono pochi baci, poche scene "piccanti"; infatti la loro storia è più formata da sguardi, pensieri e sogni che condividono sempre. Ethan è la prima persona che la riesce a considerare normale e per lei è sia il suo primo amico sia il suo primo amore. All'inizio lei cerca di allontanarlo perché sa che non possono stare insieme, ma poi lui le farà capire che niente lo potrà allontanare da lei e quindi Lena decide di godersi i suoi pochi momenti con lui.

                                             La cosa giusta e la cosa facile non sono mai 
                                                                    la stessa cosa.

Come ho già detto prima, il libro è completamente diverso dal film, quindi se qualcuno non ha ne letto il libro ne visto il film vi consiglio (!) di leggervi prima il libro assolutamente; altrimenti mentre sfogliate le pagine vi immaginerete scene che non esistono. Ci sono davvero molte cose diverse: il compleanno di Lena (come si fa a cambiare anche il compleanno!) che nel libro è l'11 Febbraio e nel film invece è a Dicembre. Scusate se mi scaldo un po' :') ma rovinarmi un film di un libro così bello...

La sedicesima luna è un libro che si legge molto velocemente, senza intoppi e senza parti noiose, con molti colpi di scena, con delle scene commoventi e altre tristi. La storia dei due innamorati, discendenti di Ethan e Lena, hanno legato ancora di più la loro storia d'amore e queste due coppie sono così legate da non solo un grado di parentela, ma anche dagli stessi sentimenti per l'altro. Due autrici davvero brave, che mi hanno fatto passare una vacanza con un pizzico di magia. 
E  mi raccomando chi non lo ha letto.... LEGGETELO, LEGGETELO, LEGGETELO. ;)

                                      Sedici anni, Sedici lune       
                         Sedici delle tue più profonde paure 
                         Sedici volte le mie lacrime in sogno 
                         Cadendo, cadendo attraverso il tempo...