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mercoledì 29 marzo 2017

Lady Midnight, Cassandra Clare

Lady Midnight [The Dark Artifices #1]
Cassandra Clare
Simon & Schuster Children's UK
698 pagine
8 marzo 2016
Amazon

TRADOTTA DA ME In un mondo segreto dove guerrieri angelici giurano di combattere i demoni, parabatai è una parola sacra. Un parabatai è il tuo partner in battaglia. Un parabatai è il tuo migliore amico. I parabatai possono essere tutto l'uno per l'altro — ma non si potranno mai innamorare.

Emma Carstairs è una guerriera, una Shadowhunter. Vive per la battaglia. Insieme al suo parabatai, Julian Blackthorn, protegge Los Angeles, dove party di vampiri al Sunset Strip, e fate — le creature sovrannaturali più potenti — traballano sul margine di una guerra con gli Shadowhunters. Quando vengono trovati i corpi di umani e fate uccisi nello stesso modo in cui furono uccisi i genitori di Emma quando era bambina, viene formata una precaria alleanza. Questa è la chance di Emma per vendicarsi e quella di Julian di riavere indietro suo fratello Mark, prigioniero dalla Corte delle fate. Tutto quello che devono fare è risolvere gli omicidi in due settimane... e prima che vengano presi di mira dall'omicida.

La ricerca trasporta Emma da caverne marine ricche di magia a cupe lotterie dove viene distribuita la morte. Ed ogni indizio che trova, scopre sempre più segreti. Cosa gli ha nascosto Julian per tutti questi anni? Perché la Legge degli Shadowhunters proibisce ai parabatai di innamorarsi? Chi ha davvero ucciso i suoi genitori — e può davvero sopportare la verità?

These pictures are my heart. And if my heart was a canvas, every square inch of it would be painted over with you.
Ho aspettato un'eternità prima di leggere questo libro e sono contenta di ciò solo perché adesso non dovrò aspettare tanto per l'uscita del prossimo, altrimenti non ho idea del perché ci abbia messo così tanto per decidermi a cominciarlo. Lady Midnight mi ha ricordato i motivi per cui ho sempre adorato le storie della Clare, seppur a volte troppo drammatiche e complicate: il mix di personaggi, i demoni, i cattivi (perché sì, la Clare riesce a creare dei personaggi cattivi che non riescono a non affascinarmi (per Sebastian altro che affascinarmi...)), le relazioni tra tutti gli shadowhunters e non, sono proprio quello che adoro in una saga. Ammetto che non è stato il mio preferito (quel posto lo avrà sempre e per sempre The Infernal Devices) ma è stato comunque assai intrigante e coinvolgente. La storia di Lady Midnight si ambienta a Los Angeles, cinque anni dopo la guerra con Sebastian, con protagonisti i fratelli Blackthorn ed Emma Carstairs, parabatai di Julian Blackthorn. Dopo la morte dei propri genitori, Emma ha passato questi ultimi anni a cercare di scopripre come li ha persi e chi deve incolpare per la loro perdita. Le tracce che ha sempre seguito non l'hanno mai portata da nessuna parte ma, finalmente, riesce a trovare qualcosa che potrebbe davvero essere la strada giusta per vendicare i suoi genitori. 
There was beauty in the idea of freedom, but it was an illusion. Every human heart was chained by love.
Per la prima volta, non ho trovato antipatica la protagonista, Emma (cosa che invece mi era successa sia con Tessa e sia con Clary (non ho idea del perché non riesco mai a farmi piacere le protagoniste della Clare)), che invece ho trovato una ragazza forte e, finalmente, non piagnucolosa. Come ho detto prima, i personaggi sono stati il punto forte di questo romanzo ed in particolare ho adorato Mark (♥), Julian e Ty: sono stati tutti e tre molto interessanti e aspetto con ansia il prossimo per conoscerli ancora meglio! Unica pecca di questo romanzo è stato l'inizio, che ho trovato abbastanza lento; tuttavia, fortunatamente dopo la storia ha preso una piega diversa. Ho apprezzato molto anche i capitoli flashback del passato, con i quali ho potuto conoscere meglio alcune scelte dei personaggi e quindi capirli meglio. Ah, ovviamente non potevano mancare i colpi di scena (la Clare è famosa per questi no? (oltre al fatto di essere sadica, obv)) e dove si saranno concentrati tutti? Nelle ultime cento pagine, naturalmente, lasciandomi abbastanza scioccata per le mille cose che sono accadute (OMG sono ancora sconvolta per la comparsa di un personaggio totalmente inaspettato!). In conlusione, il libro mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di leggere il prossimo! Ah, dimenticavo: il livello di inglese è medio-alto, soprattutto perché sono ben 700 pagine e anche molto descrittive; inoltre, non vi consiglio di leggere questo libro se non avete prima letto almeno TID e TMI. (PICCOLA CONSIDERAZIONE: comunque ci servirebbero delle mappe all'interno dei libri della Clare con tutte le generazioni di Shadowhunters (tipo quelle de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco) perché mi si confondono le idee a volte lol) 
We are bound together, Emma, bound together—I breathe when you breathe, I bleed when you bleed, I’m yours and you’re mine, you’ve always been mine, and I have always, always belonged to you!
Love it! +
Qualcuno di voi lo ha letto? Siete anche voi fan della Clare? ☺

martedì 14 marzo 2017

Tales from the Shadowhunter Academy, Cassandra Clare

Hi my preciousss!
Come stanno andando le vostre letture? Al momento io sto leggendo due libri contemporaneamente: This savage song e 1984. Mi stanno piacendo tutti e due ed entrambi stanno prendendo una piega molto interessante!
Btw, oggi vi volevo lasciare la recensione delle novelle dell'Accademia Shadowhunter che ho finito di leggere da poco: per farla breve, mi sono paciute ma mi aspettavo di più.

Tales from the Shadowhunter Academy | IT Le cronache dell'Accademia Shadowhunters
Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson, Robin Wasserman
Margaret K. McElderry Books
655 pagine
15 Novembre 2016
Goodreads

Dopo quanto è accaduto nella Città del fuoco celeste, Simon Lewis - che è stato prima umano e poi vampiro - ha perso tutti i suoi ricordi e non sa più chi è veramente. Sa per certo di essere amico di Clary e anche di aver convinto la bellissima Isabelle Lightwood a uscire con lui, ma non ha memoria di come ci sia riuscito. E quando si rende conto che le due ragazze, ma non solo loro, iniziano ad aspettarsi da lui che si comporti come farebbe il ragazzo che conoscevano tanto bene, la situazione diventa insostenibile. Decide perciò di entrare nell'Accade-mia Shadowhunters e iniziare l'apprendistato per diventare un cacciatore di demoni. Forse, spera Simon, in questo modo riuscirà a ritrovare se stesso, qualunque cosa questo significhi. Le cronache dell'Accademia Shadowhunters raccoglie per la prima volta in un solo volume tutte le tappe dell'impegnativo apprendistato da Shadowhunter di uno dei personaggi più amati di "The Mortal Instruments".

Everybody in this academy, Shadowhunters and mundanes, people with the Sight and without it, every one of them is looking to be a hero. We are all hoping for it, and trying for it, and soon we will be bleeding for it. You’re just like the rest of us, Si. Except there’s one thing about you that’s different: We all want to be heroes, but you know you can be one. You know in another life, in an alternate universe, however you want to think of it, you were a hero. You can be one again. Maybe not the same hero, but you have it in you to make the right choices, to make the big sacrifices. That’s a lot of pressure. But it’s a lot more hope than any of the rest of us have. Think about it that way, Simon Lewis, and I think you’re pretty lucky.
»»» Welcome to Shadowhunter Academy ★★ ½

Questa prima novella non mi ha entusiasmato molto, soprattutto perché mi ha dato un po' fastidio Simon, con le sue continue lamentele del "non sono più lui, non avrete più lui, non guardatemi come se fossi lui". Simon è uno dei miei personaggi preferiti e vederlo in questo modo mi ha fatto una rabbia assurda perché sì, capisco che ha perso la memoria, ma questo non vuol dire che abbia perso il suo carattere e i motivi per cui l'ho sempre (non proprio sempre) amato. Comunque, questa novella si può considerare più un'introduzione all'accademia e ai nuovi personaggi che condivideranno questi anni qui con Simon. (in totale, non dice niente di che)

The Lost Herondale ★ ½ «««

Questa seconda novella mi è piaciuta di più, anche se ho avuto ancora istinti omicida per Simon e per le cazzate che diceva. In questo racconto ci viene raccontata la storia di uno dei pochi Herondale ricordati come "codardi": Tobias Herondale. Personalmente, mi è piaciuta molto il racconto di questo shadowhunter e mi ha fatto anche un enorme tristezza, anche se avrei voluto sapere di più su di lui e la sua famiglia. 

»»» The Whitechapel Fiend ★★

Penso che sappiate quando io abbia amato la trilogia di The Infernal Devices e, soprattutto, i suoi personaggi che mi sono rimasti nel cuore. Ebbene, dire che questa novella, con loro come protagonisti, è stata la più insignificante mi ha infastidito non poco, visto che volevo davvero leggere altro di loro (anche se poi sono stata un po' ripagata con la successiva). Praticamente, Tessa racconta ai ragazzi dell'accademia la storia di "Jack the ripper" però non come tutti la conoscevano, anzi, totalmente diversa. Non ho trovato molto il senso di questa novella perché (1) la storia che viene raccontata non mi ha detto nulla e (2) i miei bellissimi personaggi vengono visti molto superficialmente. 

Nothing but Shadows ★ «««

Questa quarta novella mi ha ripagato un po' per la mancanza dei miei personaggi di TID, anche se non si concentra su di loro. Il protagonista del racconto è James Herondale, figlio di Tessa e Will, che comincia la sua avventura in Accademia. Divoratore di libri, introverso e con la paura di non riuscire a farsi degli amici, James è diventato uno dei miei preferiti ed è stato un peccato leggere così poche pagine su di lui. Lo sviluppo della sua amicizia con Matthew (che parte da un suo odio profondo) è una delle cose che mi è piaciuta di più; inoltre, le comparse di Will e Jem hanno migliorato il tutto. 

»»» The Evil We Love ★★★ ½

Aspettavo di leggere una novella del genere da secoli! La storia ci viene raccontata da Robert Lightwood che ci porta nei tempi in cui Valentine aveva appena formato il Circle. Non mi ero ma interessata a questo personaggio ma mi è piaciuto scoprire di più su di lui, sul suo rapporto con Maryse e, soprattutto, quello con il suo parabatai Michael. Ho adorato quest'ultimo! La fine di questa storia mi ha lasciato con un vuoto dentro e penso che andrò a cercare qualcosa di più su Robert e Micheal il prima possibile. (comunque, non so ancora se mi piaccia o meno Robert, ma per il momento non molto)

Pale Kings and Princes ★ «««

Questa novella è stata la prima dove finalmente si rivede la nostra bellissima ship Sizzy. ♥ Era partita con il racconto di Helen Blackthorn sui suoi genitori e sulle sue origini che mi ha fatto venire una grandissima rabbia per tutti coloro che la consideravano un mostro solo perché mezza fata. Penso che questa e la novella sucessiva siano state quelle in cui sono stata più d'accordo con Simon sul fatto delle fate. Inoltre, le ultime pagine di questa novella mi hanno spezzato il cuore. Ma come si fa? ç_ç

»»» Bitter of Tongue ★★★★ +

Posso dichiarare a tutto il mondo che mi sono ufficialmente innamorata di Mark Blackthorn? Durante le sue scene in questa novella ero tipo pendente dalle sue labbra (parole in questo caso) e, ancora, tutto ciò mi ha fatto venire ancora più rabbia per il fatto che sia stato confinato dal Clave a stare nella Wild Hunt, lontano dalla sua famiglia. Dopo questa storia mi è venuta una grandissima voglia di leggere Lady Midnight e di scoprire cosa gli accadrà!

The Fiery Trial ★ «««

Questa è la novella di Julian ed Emma, ma anche di Simon e Clary. Il rapporto tra questi due non era ancora "ritornato come prima" fino a questo racconto, nel quale, appunto, vengono visti soprattutto loro due come protagonisti e la loro amicizia. Non dico altro perché potrei fare spoiler ma mi è piaciuta davvero molto.

»»» Born to Endless Night ★★★★ ½

QUESTA NOVELLA. La mia preferita in assoluto. Non solo perché ci sono i Malec eh (si, come no). Diciamo che questa novella è stata una dolcezza dopo l'altra e, vogliamo parlare di quanto sono pucciosi Alec e il bambino stregone? Comunque, torniamo seri. In questa novella ci sono due punti di vista: quello di Simon, come sempre, che cerca di fare pace con Alec o, almeno, di capire perché quest'ultimo sia arrabbiato con lui, e quello di Magnus, che si ritrova a porsi mille domande sulla sua vita con Alec e altro (che non dico per non fare spoiler). 

Angels Twice Descending ★★★ «««

L'ultima novella è stata così così. Per la prima parte non mi ha entusiasmato molto e, se devo essere sincera, mi ha annoiato abbastanza. Tuttavia, nella seconda parte si è ripresa e la Clare non poteva non metterci il suo lato sadico ovviamente. Comunque, mi è piaciuto molto il momento della cerimonia di Simon e, nonostante tutto, ho apprezzato anche la fine. 

Yep, I approve +
Qualcuno di voi lo ha letto? Vi è piaciuto?

martedì 8 aprile 2014

Recensione: Shadowhunetrs-The Mortal Instruments

Eccomi di nuovo qui a scrivervi cari lettori!
 Ho appena finito di studiare una stressante lezione di Storia e  adesso sono qui con la recensione del primo libro della saga di Shadowhunters- The Mortal Instruments! Questa saga l'ho letta senza staccare mai gli occhi dal libro per quanto mi ha coinvolta! E' una saga davvero bella e leggendolo sembra quasi che ti risucchiasse un po' della tua anima, tanto che alla fine del libro ti senti smarrita.

TITOLO: Shadowhunters-Città di Ossa
AUTORE: Cassandra Clare
EDITORE: Mondadori
PREZZO: 10,50 
PAGINE: 525
DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 Novembre 2007
TRAMA: Al Pandemonium Club di New York si fanno strani incontri. Seguendo un affascinante ragazzo dai capelli blu nel magazzino del locale, Clary vede tre guerrieri coperti di rune tatuate circondarlo e trafiggerlo con una spada di cristallo. Vorrebbe chiamare aiuto, ma non rimane nessun cadavere, nessuna goccia del sangue nero esploso sull'elsa e sopratutto nessuno da accusare, perché i guerrieri sono Shadowhunters, cacciatori di demoni, e nessun altro, tranne Clary, può vederli. Da quella notte il suo destino si lega sempre di più a quello dei giovani Shadowhunters, soprattutto a quello del magnetico Jace: poteri che non aveva mai avuto e ricordi sepolti nella sua memoria cominciano a riaffiorare come se qualcuno avesse voluto tenerglieli nascosti fino ad allora. Clary desidera solo ritrovare la madre misteriosamente scomparsa, ma sarà coinvolta in una feroce lotta per la conquista della Coppa Mortale, una lotta che la riguarda molto più di quanto creda... 






Ne avevo sentito parlare molto di questo libro da una mia compagna di scuola, ma non mi ero mai incuriosita così tanto da andarlo a comprare in libreria. Tuttavia, dopo il ritorno in treno dal viaggio a Torino è come scattato qualcosa nella mia mente da costringere la mia famiglia a scendere una fermata dopo per andarlo a comprare nella libreria della stazione di Termini a Roma. Ero ossessionata dal pensiero costante di leggerlo subito, non potevo più aspettare e infatti questo troppo desiderio ha fatto crescere la mia sfortuna, che è subito apparsa quando ero appena arrivata alla libreria ( enorme!) della stazione e il primo volume non c'era. Appena sono riuscita a mettere le mani su quel libro mi sono fiondata nella lettura senza pensare ad altro. Questo libro mi ha davvero colpito: le caratteristiche dei personaggi, l'ambientazione, la storia. Libro fantastico, personaggi straordinari e un'autrice che non dimenticherò mai.

La protagonista del romanzo è Clary, che ha sempre pensato di vivere nella normalità quando invece tutto il suo mondo non ha un briciolo di semplicità. Fin da quando era piccola sua madre le ha mentito sul mondo degli Shadowhunters, per tenerla al sicuro da tutto questo, ma le bugie prima o poi vengono a galla e quando Clary lo scoprirà si troverà sola, senza la persona più cara a lei: sua madre. Clary dovrà affrontare una grande missione per riuscire a salvarla dalle grinfie del malvagio Valentine, che cerca in tutti i modi di prendere la Coppa Mortale. Clary sarà affiancata dal suo migliore amico Simon e da questo nuovo, affascinante e misterioso Shadowhunters di nome Jace. Clary conoscerà un mondo a lei sconosciuto, pieni di misteri, pieno di scontri, ma anche un mondo fuori dal normale con quel pizzico di pericolo che le serviva nella vita.


La Clare è riuscita a creare dei personaggi fantastici, tutti diversi tra loro, con una caratteristica che li rende unici. Li ho amati tutti, anche se qualcuno mi è cominciato a piacere di più man mano che leggevo la saga. Poi è riuscita a creare un intreccio tra di loro fantastico, indescrivibile, così straordinario che mi viene tristezza al solo pensiero che dopo l'ultimo libro non ce ne sarà più un'altro. Secondo me Cassandra Clare è riuscita a creare dei personaggi che ti entrano nel cuore e che non te lo lasciano più. Ognuno di loro ha un carattere particolare perciò ho deciso di descrivervi al meglio questi personaggi che mi hanno fatto emozionare così tanto.

                    Ma lei non è una mondana, lo capisci o no? Il che spiega anche perché
                    ci poteva vedere. C'è sangue del Conclave che le corre nelle vene.


Clary è una ragazza che a sedici anni si ritrova il suo mondo in subbuglio, con una madre scomparsa e catapultata in mondo di cacciatori di demoni, storie che fino a quel momento avevano popolato la sua fantasia. Conoscerà Jace, Isabelle e Alec che la accompagneranno in questo viaggio per ritrovare la madre e scoprire di se stessa. In particolare creerà un legame più forte degli altri con Jace e i due saranno attratti l'uno dall'altra indissolubilmente. Il personaggio di Clary non mi ha entusiasmato molto, forse anche perché io preferisco un carattere più forte e deciso, infatti né lei e né Alec mi sono piaciuti molto.

                      Il bambino non pianse mai più e non si scordò mai ciò che aveva imparato,
                      che amare significa distruggere ed essere amati significa essere distrutti.


Jace è stato il personaggio che ho amato di più. Non so che dire se non che l'autrice abbia creato un personaggio tenebroso, affascinante, passionale, spiritoso e con un cuore davvero grande. All'inizio del libro si presenta come un ragazzo di straordinaria bellezza, che tutte le ragazze amano, sempre con la parola in bocca. Ma avanzando nel libro ci accorgiamo che ha un'anima pura e gentile dentro la sua corazza e che soltanto Clary è riuscita  a scalfirgli. Lei riuscirà a tirare il meglio di lui. Il passato di Jace inoltre è molto complicato: solo alla fine del terzo libro si scoprirà chi è davvero. Infatti lui è stato adottato dai Lighwood dopo che suo padre era stato ucciso e fino a quel momento ha pensato di essere un Wayland, ma chi è davvero? Clary non sarà l'unica a passare dei momenti davvero difficili...


Adesso parliamo di Simon. Devo dire che questo personaggio all'inizio mi dava un po' sui nervi perché si metteva sempre in mezzo in situazioni che non capiva. Ma avanzando nei libri ho conosciuto il vero lui, il ragazzo che darebbe tutte per la sua migliore amica Clary, un ragazzo dal cuore grande e con un grande coraggio. Mi è cominciato a piacere così tanto che è diventato uno dei miei personaggi preferiti dopo Jace. Nel primo e secondo libro, non solo Clary entrerà in un nuovo mondo e perderà la sua famiglia, anche Simon perderà tutto e sarà sbaragliato dalla piega che gli eventi hanno preso. Molte volte Clary gli dirà che lui non può capire, che non c'entra nulla in questa storia, ma lui ci è dentro fino al collo, anche più degli altri qualche volta.



Adesso parliamo dei due fratelli: Isabelle e Alec. Isabelle mi ha entusiasmato sin dall'inizio. Ha un carattere forte, tenace, è una ragazza dura e io amo questo tipo di carattere. All'inizio è sempre stata un po' antipatica con Clary, ma la verità è che lei era l'unica ragazza lì e secondo me è anche un po' felice di avere qualcuna con lei adesso. Molte volte si arrabbia con Clary perché non vuole che si metta in mezzo tra Jace e Alec, il suo parabatai (compagno di avventure per la vita). Ma per certi versi la capisco perché lei vuole solo proteggere suo fratello. Alec, invece, non mi è piaciuto molto. In tutti e cinque libri che ho letto mi è sempre sembrato un po' lagnoso. E sfortunatamente niente ha potuto farmi cambiare idea. Però ero davvero, diciamo felice del fatto che la Clare aveva aggiunto un personaggio gay in questa storia e devo dire che Alec va proprio bene.


Magnus Bane, il Sommo Stregone di Brooklyne, mi è piaciuto sin dal primo istante. Mi piace quel suo lato intrigante, affascinante e saggio. Poi il fatto che lui abbia vissuto così a lungo, che abbia sofferto così tanto, che sia sopravvissuto a tutto lo rende una persona davvero forte, che non si abbatte davanti a nulla. E' il più eccentrico dei Nascosti e con i suoi abiti stravaganti mi ha colpita dal primo istante. Inoltre lui è l'unico che ci potrà dire qualcosa sul passato di Clary e su quello di sua madre, del perché la protagonista non ha mai visto gli Shadowhunters fino a questo momento.




 Per quanto riguarda Jocelyn, la madre di Clary, nel primo libro la sentiremo davvero poche volte e apprenderemo il suo passato verso la fine del libro e solo da un punto di vista. Questo personaggio non mi ha fatto né caldo né freddo, forse anche perché non è apparsa molto. Luke invece, il migliore amico di Jocelyn, mi ha convinto subito. Ho sempre pensato che fosse gentile e altruista, che non farebbe mai nulla di male a Jocelyn, proprio come Simon non farebbe nulla a Clary. Valentine, però, è stato il personaggio che mi ha colpito di più di questi tre. Ho sempre avuto un debole per i cattivi che hanno avuto una storia triste o che, nel loro passato, hanno amato molto qualcuno. Riusciamo a scoprire qualcosa di più di questo personaggio solo alla fine, perché all'inizio ci viene solo descritto da altre persone e ognuno in modo diverso.

                                                        Tutte le storie sono vere

L'autrice ha usato un linguaggio molto scorrevole ma alcune volte un po' troppo semplice: infatti prevalgono molti i dialoghi e i personaggi potevano essere descritti con più dettagli. Però per il resto è riuscita a creare una fantastica storia, dandogli anche quel tocco sentimentale con molte, meravigliose, storie d'amore.
Non riesco più trovare altre parole per descrivere quanto questo libro mi abbia affascinata, sconvolta e risucchiata del tutto. La loro storia, i loro momenti felici e i loro momenti di sofferenza mi hanno coinvolta tantissimo e ormai io sono parte di questa storia. Cassandra Clare ha scritto una saga indimenticabile e questo primo volume ti introduce in un mondo magico, pieno di fantasia e in questo tempo, dove molti non credono più a cose così straordinarie, dove molti vedono la realtà in bianco e nero, questi libri sono i colori del mondo, ci fanno guardare ciò che abbiamo davanti con altri occhi, occhi sognanti, pieni di meraviglia, come gli occhi di un bambino. Ho fatto accenno ad anche altri libri della saga, ma non potevo fare altrimenti...questa saga rimarrà impressa nella mia vita insieme a tutti questi fantasy che mi hanno dato un altro modo di guardare la vita.