Recensione | The Assassin's Blade

Hi my lovely readers!
Scusate per non esserci stata molto questa settimana nella blogsfera ma è l'ultima SI SPERA settimana di compiti in classe e non posso farmi distrarre! Non vedo l'ora che arrivi Pasqua!! Vi lascio la recensione delle quattro novelle della Maas che ho letto il mese scorso e che ho adorato! 

→ L'assassina e il signore dei pirati #0.1
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→ ★ ★ ★

Su un'isola remota in un mare tropicale, Celaena Sardothien, temuta assassina, è arrivata per una missione. È stata mandata dalla gilda degli Assassini per riscuotere un debito del Signore dei Pirati. Ma quando Celaena capisce che il pagamento non sarà in denaro ma in schiavi, la sua missione cambia: rischierà tutto per volgere in bene la missione che è stata mandata a realizzare.

Questa prima novella mi è piaciuta meno delle altre perché ancora non riuscivo a identificare bene i personaggi e il luogo. Tuttavia non vuol dire che non mi ha preso, anzi, ne sono rimasta colpita. Celaena mi ha subito attirato e, appena l'ho "vista", la prima cosa che ho pensato è stata "alleluia, almeno una protagonista ha le palle!". Nella prima novella non si vede ancora il rapporto tra Sam e Celaena ma, verso la fine, si può vedere come non ci sia totale indifferenza tra loro due. Devo dire che è stato un ben che più piacevole inizio!

L'assassina e il deserto #0.3 ←

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 ★ ★ ★ ★ ★ ←

I Sicari Silenziosi del Deserto Rosso sono gente di poche parole. In ogni caso, Celeana Sardothien non avrebbe molto di cui conversare: non li ha raggiunti per parlare, ma per essere addestrata dal più esperto degli assassini. Il silenzio è suo alleato, almeno finché lei non comincia a sospettare che nella fortezza si annidi un traditore, che lei dovrà scovare tra i molti Sicari Sileziosi, per annientare un nemico mortale.

Questa è stata la mia preferita in assoluto! Finalmente sono riuscita a conoscere meglio Celaena e anche ad amarla. La storia comincia dopo la punizione di Arobynn, il quale manda Celaena presso i Sicari Silenziosi per addestrarla. Qui la ragazza trova un modo completamente diverso di addestramento e, per la prima volta, trova un'amica. Mi è piaciuto molto il legame che si instaura tra Celaena e l'altra ragazza, e il colpo di scena finale è stata la parte che ho preferito. Di questa novella mi aveva anche intrigato il mercante di seta di cui spero ardentemente ci sia una specie di seguito! Lo voglio incontrare di nuovo!!

→ L'assassina e il male #0.4
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→ ★ ★ ★ ★ ½

Quando il re degli Assassini affida a Celaena un incarico speciale per contrastare la schiavitù nel regno di Adarlan, Celaena non perde l’occasione di lottare contro questa pratica malvagia. La missione è oscura, rischia di essere fatale, e porta l’Assassina a esplorare i tetti della città, a immergersi nei bassifondi... e ciò che trova sarà peggio di un incubo.

Finalmente in questa novella torna Sam! In questo terzo racconto possiamo conoscere (per quanto lo si possa fare) di più il personaggio di Arobynn che, nonostante trasudi cattiveria da tutti i pori, non posso che non ammirare, nel senso che l'ho trovato un personaggio davvero ben fatto e molto intrigante. La storia tra Sam e Celaena si è svolta in una maniera perfetta e ho adorato la scena sotto la grata.

L'assassina e l'impero #0.5←

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 ★ ★ ★ ★ ½ ←

Il quarto racconto che anticipa il romanzo Il Trono di Ghiaccio , in uscita a maggio! All'Assassina Celaena Sardothien non manca nulla: ha una casa tutta per sé, l'amore del bellissimo Sam, e soprattutto la libertà. Ma non sarà mai davvero libera fino in fondo se non riuscirà ad allontanarsi dal suo vecchio maestro e protettore, Arobynn Hamel; Celaena ha bisogno di un'ultima missione per diventare per sempre libera . Ma quando si ha tutto, si ha tutto da perdere...

Quest'ultima novella mi ha fatto a pezzi il cuore e, nonostante mi ero fatta uno spoiler sulla fine, le mie emozioni hanno preso il sopravvento. La Maas si è rivelata davvero sadica. Tuttavia ho trovato la novella molto veloce, più delle altre e stessa cosa per gli avvenimenti: mi sono sembrati cortissimi ma penso che sia anche perché quando sono distrutta emotivamente divoro le pagine. Questa novella mi ha lasciato alcune domande in sospeso e spero che ne Il Trono di Ghiaccio possa trovarne le risposte. Il personaggio di Arobynn mi è piaciuto anche qui, nonostante si sia dimostrato assai malvagio e, diciamolo, egoista. Nell'ultima scena sono rimasta un po' a bocca aperta ma una parte di me se lo aspettava. Comunque, non ho altro da dire se non che questa serie mi ha già catturata dopo solo quattro piccole novelle!