sabato 4 febbraio 2017

Until Friday Night, Abbi Glines

Hi my preciousss!
Durante questi giorni ho finalmente ripreso in mano Six of Crows che sto amando anche di più della prima volta che l'avevo letto! Con questa rilettura mi sto segnando ogni frase che adoro e per questo ho anche deciso di creare un nuovo blog tumblr (prima usavo solo quello personale), Daughter of words, dove pubblicherò solo ed esclusivamente citazioni dei libri che sto leggendo o che ho già letto (il link lo potete trovare anche nella barra a destra). 😄 Comunque, vi lascio alla recensione della mia prima lettura di questo mese!

Until Friday Night [The Field Party #1]
Abbi Glines
Simon Pulse
336 pagine
25 Agosto 2015 INEDITO
TRADOTTA DA ME Per tutti quelli che lo conoscono, West Ashby è sempre stato quel ragazzo: superbo, popolare, troppo-bello-per-il-suo-bene, dio del football che ha portato la Lawton High al campionato di stato. Ma mentre da un lato West potrebbe essere il Grande Uomo del Campus, dall'altro sta combattendo il dolore causato dalla vista del padre che sta lentamente morendo di cancro. 
Due anni fa, la vita di Maggie Carleton è andata in pezzi quando suo padre ha ucciso sua madre. E dopo aver raccontato alla polizia l'accaduto, ha smesso di parlare e non ha più pronunciato parola da allora. Persino il trasferimento a Lawton, in Alabama, non è riuscito a cambiare la situazione di Maggie. Perciò è rimasta zitta, tenendo nascosti la sua tristezza e il suo cuore in frantumi.
Appena il dolore di West diventa troppo grande da sopportare, sa che ha bisogno di parlare di suo padre con qualcuno - e nell'ombra di un party dopo-partita, si apre all'unica ragazza che non racconterebbe nulla a nessuno. 
West si aspettava che parlare di suo padre gli avrebbe portato sollievo, o almeno un fiume di emozioni che non avrebbe potuto controllare. Ma non si sarebbe mai aspettato che la ragazza silenziosa gli rispondesse, rivelando un dolore persino più profondo del suo - oppure che si creasse tra di loro un legame così forte da non riuscire più a lasciarla andare... 


Di solito non leggo quasi mai libri del genere, sia perché non sempre mi piacciono sia perché la maggior parte delle volte odio a morte i protagonisti. Tuttavia, con questo libro non è stato così e, anche se ci sono state alcune cose che non mi sono andate molto giù, è stata una lettura piacevole che si è fatta leggere in pochissimo tempo. Ancora una volta ho trovato questo libro su Riveted, tra i "read now" (sto diventando dipendente da questo sito, i miei occhi non ce la fanno più di leggere al telefono, help) e, visto che stavo (sto) andando a rilento con la lettura di un altro libro, ho deciso di alleggerire un po' la situazione e leggere qualcosa di più semplice. Inutile dire che era proprio quello che mi ci voleva e mi ha fatto rendere conto che no, non ho un blocco del lettore, fortunatamente. 
When you are silent, you can observe so much more.
Comunque, la storia mi è piaciuta abbastanza e, per una volta,  ho apprezzato anche il fatto che i protagonisti principali avessero dei "problemi", una con il suo passato e uno con il suo presente. Maggie penso sia quella che ho apprezzato di più, sia perché non è una delle solite protagoniste che si devono mettere in mostra in qualche modo o che risultano antipatiche, sia perché mi ci sono rivista per alcuni aspetti. Invece, West, meh, non è che mi ha detto molto ma non è stato neanche così male come mi aspettavo (anche se il suo comportamento iniziale non lo capivo molto eh: sisi che sei ferito e triste ma far del male agli altri è una cosa che ho rivisto troppe volte nei romanzi): diciamo che è stato una presenza "simpatica" ad un certo punto della storia e non si è fatto odiare. Invece, una cosa che non mi è proprio andata giù (ma proprio per niente) è stata la perfezione (davvero, PERFEZIONE) dei protagonisti: a parte il protagonista e il suo gruppetto che dovrebbero essere comunque tra i più fighi della scuola, non c'è stato un momento in cui West o tutti gli esseri maschili del libro non si trovassero esterrefatti dalla bellezza di Maggie o in cui W. non ripetesse quanto fosse stupenda e bla bla bla. No, eh. È già tanto che non abbia alzato gli occhi al cielo durante queste parti. 
Pain comes to all of us some time or another. Its how we learn to cope with it that determine our future.
Comunque, a parte questo "piccolo" difetto, il libro non è stato per niente male e lo stile dell'autrice mi è piaciuto anche, poiché descrittivo quanto basta. Non avevo mai letto nulla di quest'autrice prima d'ora ma la prima impressione non è stata negativa e penso di leggere altro di suo! Until Friday Night è stata sicuramente una lettura molto veloce e "senza impegni", che non mi sento di non consigliare a chi vuole leggere un romance leggero, o anche a chi magari non è fan del genere.

Yep, I approve +

2 commenti:

  1. Ciao! :) Non conoscevo Riveted e ho dato una sbirciatina veloce ma credo che tu mi abbia appena creato una nuova dipendenza (lo saprò per certo quando potrò usare di nuovo il mio pc, al momento ne sto scroccando uno a prestito e il mio tempo è limitato) e per questo dovresti sentirti in colpa.
    Detto questo, non conoscevo neanche il libro, ma sembra promettente, più che altro perché sembra il genere di romance poco impegnativo che di solito prediligo :)

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    1. Sorry XD Ma vedrai che lo amerai *_*
      Si, non è molto impegnativo e, infatti, per me che non leggo molti romance è stata una lettura perfetta!

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