Titolo: Il cane di terracottaAutore: Andrea Camilleri
Prezzo: €8.60
Numero pagine: 392
Casa editrice: Sellerio editore
Ritorna l'investigatore Montalbano: nel corso di un'inchiesta su di un traffico d'armi, ispezionando una caverna che funge da deposito di ordigni, Montalbano scopre un passaggio che conduce a un'altra grotta, e qui trova due cadaveri: un ragazzo e una ragazza uccisi cinquant'anni prima. Obbedendo all'stinto prepotente che lo spinge a ricercare la verità sbiadita e forse ormai inafferrabile, il commissario Montalbano inizia un'indagine improbabile, che cerca di ricostruire vicende apparentemente non destinate ad approdare in un'aula di tribunale.
Salve a tutti! Oggi vi parlo de "Il cane di terracotta"di Andrea Camilleri. E' il primo libro che ho letto di questo autore ed è stato molto interessante. Il protagonista è Salvo Montalbano; commissario di polizia del paese di Vigata (paese siciliano in realtà inventato dall'autore), il quale si trova a fronteggiare una situazione incredibile. In una grotta, un deposito di armi segreto, vengono rinvenuti due corpi di giovani abbracciati, sorvegliati da un cane di terracotta. I due giovani, risulterà poi, sono stati uccisi circa cinquant'anni prima. Ma la domanda che il commissario si pone è perché arrivare a compiere questo duplice delitto e disporre poi i corpi in modo così particolare da fa pensare ad un rituale? Cercherà di trovare risposte a queste domande anche se sarà costretto a scegliere tra questo crimine che ormai appartiene al passato e le numerose problematiche di cui Montalbano deve occuparsi quotidianamente.Nonostante questo però l'indagine sui giovani della grotta incuriosisce ed attira il commissario che decide di andare fino in fondo alla faccenda. Questo è un romanzo giallo particolare che ho apprezzato perché è in grado di accrescere a poco a poco la curiosità del lettore, tanto da renderlo quasi partecipe dell'indagine. Nel romanzo, inoltre, sono presenti numerosi termini ed espressioni tipicamente siciliane che rendono la lettura più scorrevole e colorita (anche se ammetto di non capire sempre questo dialetto :').
All'inizio non ero sicura che questo libro mi sarebbe piaciuto molto ma ho deciso di tentare e ne sono stata contenta. In queste pagine vi è una mescolanza di momenti drammatici e momenti allegri e scherzosi (come i dialoghi tra il commissario ed il personaggio di Catarella :) che rendono il romanzo davvero unico.L'ho trovato una bella lettura, ottima sia per gli appassionati del giallo, sia per i lettori casuali di questo genere. Inoltre, nonostante i libri di Montalbano siano numerosi, apprezzo il fatto che ognuno di essi abbia una storia a sé stante poiché in questo modo possiamo leggerli liberamente ed indipendentemente dall'ordine.PS: Scusate ma in questa recensione non ho potuto aggiungere le frasi tratte dal libro perché mi è stato prestato e ho dovuto restituirlo.
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Ciao! Ho appena scoperto il vostro blog, ma già dal punto di vista grafico mi piace :)
RispondiEliminaInoltre ho apprezzato molto la tua recensione su un personaggio che amo. Tra l'altro "il cane di terracotta" è stato il primo libro di Montalbano anche per me ;)
Grazie mille :) devo dire che questo libro mi ha sorpreso molto e sto continuando a leggerne altri di questo autore ^^
EliminaIo in questo periodo sto leggendo l'ultima avventura di Montalbano: la piramide di fango :)
EliminaP.s. mi sono iscritta ;)
Grazie :) io non vedo l'ora di continuare a leggerne altri!
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