venerdì 10 luglio 2015

Blogtour | Facemmo l'amore una notte di maggio di Domenico Andrea Schiuma → Estratto

Buon pomeriggio lettori!
Sono felice di presentare una delle tappe del blogtour di Domenico Andrea Schiuma e del suo romanzo Facemmo l'amore una notte di maggio! Nel mio blog vi propongo un estratto del libro! Spero vi piaccia!

→ Facemmo l'amore una notte di maggio
→ Domenico Andrea Schiuma
→ Lettere Animate
→ 147 pagine
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Nicola Mastrogiovanni vive un'infanzia molto difficile. La madre è una donna docile e sottomessa al marito, uomo violento e insensibile. Dopo aver perso il lavoro per chiusura aziendale, Simone Mastrogiovanni, padre di Nicola, abbandona la famiglia, lasciando nei guai la moglie e il figlio. Uscendo dalle difficoltà, Nicola sviluppa un rapporto ossessivo per la madre, al punto da diventarne dipendente. Alla sua morte, non riuscendo a superare il lutto, Nicola decide di prendere il primo treno che passa per fermarsi un mese in un'altra città, in modo da distrarsi un po'. Nicola arriva a Bari. Qui, origliando le sue conversazioni con un amico-Nicola sviluppa il vizio di origliare da bambino, e non lo perderà mai- conosce Natalia, un'attrice 17enne della quale si innamora. Natalia è stata appena lasciata da Lorenzo, il suo ragazzo, apparentemente senza alcun motivo. Nel mentre, Nicola si trova anche coinvolto nella misteriosa sparizione di un lavoratore da un paesino della provincia. L'intreccio finale porta Nicola lontano da Bari, a meditare sul suo passato in una luce completamente diversa.




ESTRATTO DEL ROMANZO

Pazzo! Quel Lorenzo doveva essere veramente un pazzo, se aveva deciso, senza una valida ragione, di lasciare una ragazza bella come Natalia-davvero continuava a pensare che Natalia fosse bella?-. Questa era l'idea complessiva che il signor Nicola Mastrogiovanni si era fatto di quella faccenda. Gli montava una collera incredibile in testa, che gli veniva da dentro, dalle viscere. Sentiva un forte bruciore allo stomaco e all'esofago, come se avesse ingurgitato di botto una quantità non indifferente di alcool. Sentiva caldo, ma si rendeva conto che l'aria, fuori, era alquanto fresca. Era sudato. Sudato sulla fronte, sudato sul collo, sudato sotto le ascelle, tutto sudato. Non aveva compiuto alcuno sforzo fisico. Il sudore gli veniva tutto quanto da dentro, per la rabbia, per l'agitazione.                                                                                       Entrò nell'albergo. Fortunatamente a quell'ora-in realtà non era poi così tardi-il signor Spadone non si trovava alla sua scrivania. La chiave, il signor Nicola Mastrogiovanni, se l'era portata appresso. Salì rapidamente le scale e giunse alla sua camera. Nel frattempo continuava a sudare e ad adirarsi contro Lorenzo. Infilò la chiave nella serratura e aprì la porta. Entrò in camera. Probabilmente aveva fatto più rumore delle altre volte, ma non era dell'umore adatto per pensare al fatto che avrebbe potuto svegliare qualche eventuale ospite nelle camere accanto. Entrando, si buttò di pancia sul letto, che cigolò. Anche quello, avrebbe potuto disturbare, ma Nicola Mastrogiovanni continuava a non porsi il problema. Rimase così per qualche minuto, con il naso sul cuscino. Continuava a sudare e, soprattutto, a pensare. Poi si girò e dopo poco si alzò. Si moriva di caldo in quella camera, forse era il caso che aprisse la finestra. Dopo averla aperta, andò a sedersi sul letto. Prese un pacco di fazzoletti che aveva lasciato sul comodino. Ne estrasse uno. Cominciò in quel modo ad asciugarsi il sudore. Prima la fronte, poi dietro le orecchie, poi il collo e le spalle. Così, a mente più lucida, ragionava.                                            Lorenzo doveva essere un pazzo. Quello era poco ma sicuro. Federico era convinto che lui, in realtà, non avesse lasciato Natalia. Quest'ultima, invece, la pensava diversamente e, come lei, la pensava anche il signor Nicola Mastrogiovanni. Posto per buono, quindi, che Lorenzo non sarebbe tornato da Natalia, cosa significava, materialmente, questo? Che Natalia era libera. Chi, a quel punto, avrebbe potuto combinare qualcosa con lei? Prima di tutto, pensò Nicola, proprio Federico. In quei due giorni in cui li aveva osservati, a Nicola era parso che il rapporto tra Federico e Natalia fosse piuttosto ambiguo, specie da parte del primo. Forse lui nutriva un amore non ricambiato per la ragazza che, fino a pochi giorni prima, era impegnata. Con la scomparsa dalla scena di Lorenzo, Federico avrebbe potuto approfittarne.                                     C'era qualcun altro, oltre Federico, a poter avanzare pretese di questo genere? Il signor Nicola Mastrogiovanni fu sorpreso dalla risposta che si diede.             C'era lui, proprio lui.

CALENDARIO BLOGTOUR

PRIMA PARTE
24/04 → Segnalazione - Peccati di Penna
01/05 → Estratto - L'angolo delle Topiiii
08/05 → Autobiografia o non autobiografia? - La Lepre Marzolina
22/05 → Dietro le quinte e giveaway - Libri di cristallo

SECONDA PARTE
12/06 → Liber Arcanus 
10/07 → The Paradise of Books 
28/07 → The Book Thief 

2 commenti:

  1. Ciao Arya :) Non riesco a partecipare ma il libro mi ispira moltissimo! Uhh ti ho nominata qui: http://neversaybook.blogspot.it/2015/07/linky-party-new-blogs-new-friends.html

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    1. Ciao Francy :) Se ti va di saperne di più sul libro o solo di fare quattro chiacchiere sui libri, puoi contattarmi su facebook o seguire il mio blog
      http://paginedellenostrevite.blogspot.it/
      A presto ^_^

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