venerdì 27 marzo 2015

Recensione | Hyperversum - Il falco e il leone

Hii my very beautiful readerss!
Oggi è una giornata un po' no e insieme ci si mette anche il tempo! Oggi mentre ero sull'autobus c'era un bel sole fino a quando sto per scendere alla mia fermata e comincia a diluviare a dirotto, ma così forte che per 5 secondi che sono state sotto l'acqua mi sono fatta il bagno. Quando il tempo è così brutto mi verrebbe solo da stare in casa a leggermi un libro a vedere qualche serie tv e non ad uscire per andare a danza: proprio no. 
Comunque, lasciamo stare i miei problemi per quanto riguarda il tempo e vi lascio alla recensione del secondo volume di Hyperversum! Io non ho fatto spoiler ma, ovviamente, sono partita da dove mi ero fermata alla fine del primo!


Hyperversum - Il Falco e il Leone (Hyperversum #2)
→ Cecilia Randall
→ Giunti
→ 756 pagine
→ 8,90 €
→ 2007
→ Goodreads


A due anni di distanza dal primo viaggio e dopo molti vani tentativi, Hyperversum trasporta nuovamente Ian e Daniel nel XIII secolo. Per riabbracciare l'amata Isabeau e vedere la nascita del suo primogenito, Ian si trova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senza Terra. Daniel cerca di tornare nel suo tempo, ma rimane imprigionato suo malgrado nel 1215, tra le grinfie del nemico giurato di Ian: Geoffrey Martewall, barone di Dunchester.



Ho cominciato questo primo volume in un momento in cui ero un po' piena di cosa da fare e lo riuscivo a leggere solo un po' la sera quindi penso sia stato soprattutto questo a farmi abbandonare la lettura all'inizio perché il libro mi piaceva ma ogni volta lo aprivo mi veniva sonno. Poi l'ho ripreso questo mese con la scusa di una reading challenge e l'ho visto con occhi completamente diversi! Hyperversum è un bel mattoncino eppure ogni volta che cominciavo a leggerlo, finivo per andare avanti di più di 100 pagine come se fosse niente! 
Questo secondo libro mi è piaciuto tanto quanto il primo, se non di più! C'è stata molta più azione, vediamo la guerra da un altro punto di vista (quello del popolo) e, inoltre, cambiamo totalmente ambientazione.
Infatti, se il primo volume era ambientato interamente in Francia, con tutte le persone importanti di lì, nel secondo ci troviamo in Inghilterra dalla parte dei "nemici". 
"Voglio sapere dove ci state portando!" ripeté Ian con rabbia. "E io voglio sapere tante altre cose da te" rispose gelidamente Martewall. " Avremo modo di parlare durante il tragitto. Non abbiamo che da scegliere in che lingua farlo".
Ci eravamo fermati nel momento in cui i nostri protagonisti escono da Hyperversum e ritornano in America per scoprire che lì il tempo non è passato. Dopo due anni, Ian, nonostante avesse ormai perso le speranze di tornare da Isabeu, riesce a scoprire che la storia ha in serbo ancora un futuro nel medioevo per lui e così, insieme a Daniel, riesce a tornare dentro Hyperversum ma, questa volta il gioco li porta nella destinazione sbagliata: dritti nel territorio del nemico. E chi incontrano per la strada? Proprio il caro amico di Derenglade, Martewall, che brama vendetta per ciò che è successo all'amico e che cerca risposte ai suoi dubbi riguardanti la vera origine di Ian. Da qui le strade dei due giovani si fanno piene di intrighi e di pericoli e incontreranno persone che, solo nell'anno precedente, avevano combattuto in battaglia. Tuttavia, Ian e Daniel scopriranno che questi "incontri" non saranno un male, anzi, sono stati già scritti nella storia.
Rialzò la testa per individuare l'icona fosforescente a forma di mela. Nel vano non c'era nemmeno una luce. Incredulo, Daniel si guardò intorno, con il respiro che di colpo accelerava. "Help" ripeté. Nulla apparve.
Come sempre, ho amato Ian e nemmeno in questo libro ha smentito il suo carattere forte e la sua mente astuta (o, come lo chiamavo in quei tempi, Occhi di falco). Come ho già detto prima, Ian starà molto con il popolo Inglese ma anche con un altro personaggio che è proprio Martewall che, nonostante all'inizio si comporti da villano e da persona crudele, poi si comincia a scoprire di più qual è il suo vero carattere portando alla luce degli aspetti che ho molto apprezzato, facendomelo diventare, addirittura, uno tra i miei preferiti. Il libro mi è piaciuto davvero tanto e lo stile della Randall lo adoro: non fa annoiare, descrive le battaglie davvero molto bene facendomi immedesimare tantissimo nei personaggi! Prima di Hyperversum odiavo la storia, davvero: invece ora mi prende moltissimo e mi diverto anche a studiarla, anche se non vedo l'ora di arrivare a quest'epoca qui! Ovviamente non è mancato il finale strappalacrime che mi ha straziato ma meno di quello precedente!




6 commenti:

  1. La saga di Hyperversum la voglio proprio leggere, soprattutto perché ho amato Millennio di Fuoco e vorrei imbarcarmi nella lettura di qualche altro romanzo di questa bravissima scrittrice!

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    1. A me Hyperversum è piaciuto davvero davvero tanto!! È grazie a questa saga che la Randall è diventata una delle mie scrittrici preferite! **

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  2. Letta tutta la saga! Ho adorato Ian tanto che ogni tanto mi viene voglia di rileggerlo! Prima o poi lo farò. Hai letto altro della Randall?

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    1. Sii! Ho letto i due libri di Millennio di Fuoco che ho amato tantissimo! ** Conto di leggere presto anche Gens Arcana!

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  3. A parere mio, questa trilogia è andata sempre peggiorando man mano!

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    1. Allora spero che il prossimo non mi deludi! Però per il momento non ho commenti negativi :)

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