venerdì 23 gennaio 2015

Recensione | L'ultimo Cavaliere


Titolo: L'ultimo Cavaliere - La Torre Nera #1
Titolo originale: The Gunslinger - The Dark Tower #1
Autore: Stephen King
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 224
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2003
Goodreads: QUI


Una saga fantastica, ambientata in un mondo di sinistre atmosfere e macabre minacce, che appare come lo specchio oscuro di quello reale. Qui, in uno sconfinato paesaggio apocalittico, l'eterno, epico scontro fra il bene e il male s'incarna in uno dei più evocativi paesaggi concepiti dall'autore: Roland di Gilead, l'ultimo cavaliere, leggendaria figura di eroe solitario sulle tracce di un enigmatico uomo in nero, verso una misteriosa Torre proibita.


Questo è stato il primo libro di King a non essere horror e un po' mi ha fatto strano, abituata a leggere solo quel genere suo! Devo dire che un pochino mi ha delusa perché mi aspettavo di più dalla storia. All'inizio mi sono trovata un po' spaesata perché non capivo cosa stava succedendo e per via dei tanti flashback che usa King. Diciamo che fino a quando Roland non incontra Jake è stato un pochino noioso ma dopo, quando si comincia a scoprire il passato di questo pistolero, mi ha presa di più.
Il mistero più grande che ci offre l’universo non è la vita ma la dimensione. La dimensione comprende la vita, e la Torre comprende la dimensione. Il bambino domanda: papà, che cosa c’è sopra il cielo? E il padre risponde: l’oscurità dello spazio. Il bambino: che cosa c’è oltre lo spazio? Il padre: la galassia. Il bambino: e oltre la galassia? Il padre: un’altra galassia. Il bambino: oltre le altre galassie? Il padre: nessuno lo sa. Capisci? La dimensione ci sconfigge.
La missione di questo pistolero è di prendere l'Uomo Nero e di ucciderlo. Il perché non si sa o almeno io non l'ho capito bene. Roland farebbe di tutto pur di arrivare al suo scopo e molte volte diventa spietato e senza sentimenti. Ma lascia entrare, anche se per poco, nella sua corazza Jake, un ragazzino sperduto nel deserto che sembri provenire da un epoca assai diversa da quella in cui vivono. Jake non è stato male come personaggio anche se non ho potuto conoscerlo a fondo anche per via del suo passato assai nebuloso. Però avrei apprezzato che mi fosse spiegato perché Jake era lì, solo nel deserto, che viveva in un mondo di molti anni dopo e perché sia stato portato lì dall'Uomo Nero in persona. Un'idea me la sono fatta ma avrei voluto che King fosse stato più chiaro.
L'uomo in nero fuggì nel deserto, ed il pistolero lo seguì
Il personaggio del pistolero mi è piaciuto molto e mi è piaciuto anche il suo passato un po' turbolento e, sì, triste. Il finale è stato un po' strano però mi induce a leggere il secondo libro per capire di più, visto che in questo primo volume non ci viene rivelato molto e la Torre Nera, che viene accennata qualche volta, non si sa nulla. Lo stile mi è piaciuto perché, nonostante King fosse più giovane, l'autore non ha mai abbandonato il suo modo di scrivere e le sue descrizioni e i suoi racconti sono sempre scritti bene. Se non fosse stato per la storia un po' confusa lo avrei valutato molto di più ma mi hanno detto di continuare e quindi lo farò anche per dare delle risposte alle mie molteplici domande.



6 commenti:

  1. Sono completamente d'accordo con la tua recensione! La storia è particolare ma è un po' confusa, diverse cose non le ho capite. Però anche a me Jake è piaciuto molto come personaggio ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, io ho sentito che gli altri libri sono molto più belli quindi spero anche che spieghi un po' di più la storia!

      Elimina
  2. Io prima o poi devo decidermi a leggere qualcosa di King. Mesi fa avevo provato con Misery ma ho mollato dopo una decina di pagine perché non mi prendeva. Comunque ho intenzione di provarci più avanti.
    Questa serie sembra molto carina, mi piacerebbe leggerla (:

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non avrei cominciato con Misery ahaha :') Io ti consiglio di cominciare o con Il Miglio Verde o con Carrie! :3

      Elimina
  3. Non sai quanto sono tentatissima di cominciare questa serie, ma nonostante tutto credo che aspetterò ancora un pò, anche perchè mi sembra di capire che sarebbe meglio leggerli uno dietro l'altro per apprezzare bene la storia nella sua interezza.
    E comunque di romanzi di King da leggere ne ho un bel pò che mi aspettano x)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non posso continuarla subito perché non ho il secondo libro! Ho tutta la serie (ereditata) ma manca il secondo volume perso chissà dove!
      Ahaha anche a me ne aspettano davvero tanti di libri di King!

      Elimina

Lasciami un tuo pensierino :3