venerdì 5 settembre 2014

Recensione: Mi piaci da morire

Sono appena tornata e le mie gambe non mi reggono più. Sono andata un po' in giro a fare compere con Lizzie e altre amiche e verso il pomeriggio tardi abbiamo deciso di andare a vedere Colpa delle Stelle al cinema. Avevamo già trovato l'autobus quando quest'ultimo ci da una sola pazzesca e noi ci siamo allora incamminate verso il cinema quando, cosa ci succede? Comincia a piovere a dirotto quindi abbiamo dovuto cominciare a correre per trovare riparo: alla fine abbiamo trovato un passaggio (non abbiamo fatto l'auto-stop. No. :')) e ci siamo viste il film. Devo dire che mi è piaciuto molto e sono stata una fontana ambulante per tutto il tempo: ho pianto più del libro. Però mi aspettavo di meglio e inoltre io sono moolto pignola e la doppiatrice di Hazel non mi piaceva molto e certe frasi e citazioni che hanno storpiato mi hanno fatto un po' innervosire. Comunque vi lascio con questa recensione! ^-^

Titolo: Mi piaci da morire
Autore: Federica Bosco
Editore: Newton Compton
Pagine: 219
Prezzo: 4,90 €
Data di pubblicazione: 2014


Monica ha 31 anni, vive a New York ed è... cronicamente single! Lavora per due acide vecchie zitelle in un negozio di stoffe pregiate, ma il suo sogno è diventare una scrittrice, come Salinger, autore per il quale ha una vera e propria passione. Convive con una cantante di colore esperta di astrologia e un gay che vorrebbe adottare un bambino, e tutti gli appuntamenti al buio che gli amici le organizzano finiscono puntualmente in disastri sentimentali. Almeno finché...








Il libro lo avevo vinto a un giveaway sul blog Libri D'Incanto e ho dovuto aspettare che le mie vacanze finissero per leggerlo. Non vedevo l'ora di buttarmi in una lettura romantica con un pizzico di ironia!
Non avevo mai conosciuto questa autrice, anche se qualche suo libro lo avevo già sentito per nome e devo dire che, come stile, mi è piaciuta. E' stata una lettura piacevole, leggera e frizzante!

Devi sapere che il principe azzurro non arriva su un cavallo bianco sguainando la spada, 
ma arriva a piedi, è pieno di polvere, puzza di sudore e si è anche perso un paio di volte prima di arrivare, ma prima o poi arriva.

La storia parla di Monica, una ragazza di 31 anni che ha un piccolo lavoretto a New York trovatole dalla nuova fidanzatina del padre e con il sogno di diventare un giorno una scrittrice. Dopo una grande delusione amorosa, Monica non trova più nessuno che le ispiri e, se qualcuno dei suoi amici le presenta qualcuno, questo si dimostra un pazzo, psicopatico e assolutamente non adatto a lei.
Fino a quando non incontra un'editore che le offre l'opportunità di riuscire finalmente a pubblicare il libro che sta scrivendo. Mano a mano, Monica passa sempre più tempo con quest'uomo, Edgar, e tra loro nasce qualcosa che Monica aspettava da tempo...

Anche quando credi di cadere nel burrone, c'è sempre qualcuno pronto a prenderti al volo.

Monica è stata un personaggio stravagante, peperina e moolto romanica. Questo personaggio non mi è piaciuto molto perché non mi piacciono le persone troppo attaccate all'amore e che, dopo una rottura, non riescono ad essere più felici (non so voi ma mi da fastidio la gente appiccicosa).
Invece mi sono piaciuti i suoi due coinquilini: Mark e Sandra. Loro due erano davvero simpatici e rendevano la vita di Monica piena di sfumature ironiche.
Il personaggio di Edgar, invece, mi è piaciuto molto all'inizio, dove sembrava un uomo serio ma allo stesso tempo divertente, ma verso la fine del romanzo è diventato un po' paranoico e troppo confuso, così mi ha fatto un effetto completamente diverso (in senso negativo).

Non è mai un caso quello che succede nella vita.

E' il primo romanzo che leggo di quest'autrice e lo stile mi è piaciuto. E' stata una lettura leggera e piacevole che si è fatta leggere tutto d'un fiato. Un libro perfetto per staccare un po' dalla solita vita confusionaria e stressante di sempre! Una storia romantica con un pizzico di ironia (diciamo anche un pugnetto :')).

Qualunque decisione tu prenda è perfetta perché è la tua.
 La vita è semplice, basta aprire la porta giusta.

Caruccio.

4 commenti:

  1. Oh, meno male qualcuno che la pensa come me! Il film ancora non lo vedo, ma sto cominciando a dubitare che andrò a vederlo, sia perchè il doppiaggio non mi piace per nulla e anche perchè l'altro ieri volevo prenotare ma la sala è praticamente piena, tranne che per le prime file, e io voglio stare comoda altrimenti mi viene un torcicollo dell madonna >.<
    Venendo al romando, mi incuriosisce, la cit. del principe azzurro mi è proprio piaciuta! :3

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    1. Si concordo sul fatto delle prime file. Sarà che ieri era venerdì ma siamo riuscite a trovare dei buoni posti anche se dopo nemmeno 10 minuti la sala si è riempita tutta!
      Il romanzo lo devi leggere perché è proprio carino :3

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  2. Ciao Arya :) sono contenta che ti sia piaciuto il libro che hai vinto sul nostro blog :) e sulla recensioni mi trovi d'accordo su tutto!!!

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    1. Iris! ^^ E' stata davvero una lettura molto carina! :D

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Lasciami un tuo pensierino :3