lunedì 14 luglio 2014

Recensione: Il segno dei quattro

Buon pomeriggio lettori!
Qui da me diluvia di brutto D: E io ho anche paura dei tuoni >-< Che fifona :') Comunque, ho appena finito di vedere la tredicesima puntata della seconda stagione di Grimm e sono felicissima di come stanno andando le cose! Si sta facendo molto interessante in questa stagione ** Però non sono qui per elogiarvi questa serie ma per pubblicare finalmente la mia recensione di Il segno dei quattro che avevo finito qualche giorno fa.

TITOLO: Il segno dei quattro
AUTORE: Arthur Conan Doyle
PREZZO: 0.99 € (formato kindle)
PAGINE: 122
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2005 
TRAMA: Sherlock Holmes sta attraversando uno dei suoi frequenti momenti di depressione. La mancanza di azione e di stimoli intellettivi spingono 'investigatore inglese ad assumere cocaina. Fino a quando non bussa alla sua porta una signorina dall'aspetto piacente, tale Mary Morstan. Il padre della ragazza, ufficiale dell'esercito britannico, è scomparso appena tornato dall'India e a lei, da svariati mesi, vengono consegnate perle preziosissime da un anonimo benefattore. Ma c'è dell'altro. Cosa sono quelle strane lettere che le vengono recapitate? E chi si cela dietro la misteriosa firma "II segno dei quattro"?
 
Avevo cominciato questo libro per il Book World Tour ma mi è piaciuto così tanto lo stile dell'autore che penso che leggerò altri suoi libri! Proprio in questo libro, compare il personaggi di Mary, (che *SPOILER per chi non ha visto i film o il telefilm* sarà la futura moglie di Watson).

Ho bisogno di sentirmi in uno stato di esaltazione mentale costante.

Sherlock mi piaceva già come personaggio nei film e nel telefilm nuovo, dove in realtà è reso un po' molto più schizzato, ma dopo il libro è diventato stupendo! Nei libri Sherlock ha sempre le sue pazzie, ma è più serio e questo mi piace di più. Adoro le sue stravaganze, inoltre il suo cervello mi affascina in un modo particolare! Voglio dire, pensate che già dall'inizio aveva scoperto chi era l'assassino! Inoltre, quel suo modo di andare e venire, di dire e non dire lo rende un personaggio unico e interessante. Potrei stare ore a studiarlo, se potessi. Vorrei tanto sapere cosa frulla nel suo cervello, anche se non è mai esistito.

La maggior prova della grandezza dell'uomo
consiste nella sua percezione della propria piccolezza.

Nonostante io ami Sherlock, il mio personaggio preferito sarà sempre Watson. Lui è un medico militare che ha partecipato alla spedizione in Afganistan e che è stato ferito ad una gamba. Ha un forte senso dell'onore, intelligente e anche molto romantico. E' lui che narra tutte le storie di Sherlock. Non posso dire nient'altro che lo adoro.


Mentre l'uomo individuo è un indovinello insolubile,
come aggregato di umanità diventa una certezza matematica.

Il segno dei quattro mi ha fatto rimanere con il fiato sospeso molte volte. Mi sono piaciuti soprattutto gli inseguimenti, quelli dove ci sono solo Sherlock e Watson, che sembrano loro due contro tutto. Loro sono come due parabatai (i fan di shadowhunter mi capiranno) ma sono anche di più. Loro non hanno bisogno di parole per trasmettere il loro affetto reciproco.
Lo stile dell'autore non è mai noioso, anzi, è molto scorrevole e senza troppi paroloni che ti fanno perdere il filo del discorso. Conan Doyle ha saputo creare storie che non si sono mai spente e che sono rimaste vive fino ad oggi. 


Sono proprio le cose semplici quelle cui di solito non si dà importanza
e che finiscono in tal modo per essere trascurate.


8 commenti:

  1. Anche io la penso come te, il primo impatto ad esempio con la serie Sherlock è stato un pò brutto, insomma, mi è sembrato un pò troppo psicopatico il protagonista ahahah
    Invece nel libro è più serio. Ho adorato la prima parte, quando addirittura risalì a tutta la storia di Watson notando solo il suo orologio *-*
    Conan Doyle è un grande!

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    1. Si la penso come te! *-* Il prossimo libro suo sarà Il mastino dei Baskerville! :3

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  2. Non ho mai letto un libro su Sherlock Holmes e sì, me ne vergogno! Però questo non sembra male, forse dovrei cominciare a buttarmi su questo genere. :)

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    1. Io nemmeno fino ad adesso non ne avevo mai letto uno xD però vale la pena leggerli ^^

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  3. Che bella questa recensione ^-^
    Io di Doyle ho letto una versione semplificata inglese di The speckled band (per aiutare mia sorella nei compiti estivi), ma mai niente di più serioso...me lo segno da leggere :D

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    1. Io ne vorrei leggere uno dove compare la figura di Moriarty :3

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  4. Il grande Sherlock Holmes ha colpito ancora he he he
    Sicuramente grande Conan Doyle !
    Hai fatto bene a leggerlo :-)
    Ciaooo

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