giovedì 20 marzo 2014

Recensione:Il Canto della Rivolta

Buonpomeriggio miei cari lettori! Eccomi di nuovo qui con l'ultima recensione di Hunger Games! Sarà davvero dura non poter parlare ancora di questa saga perché è stata una delle mie preferite e finisco questa recensione a malincuore. Comunque eccola qui!

TITOLO: Hunger Games-Il Canto della Rivolta
AUTORE: Suzanne Collins
EDITORE: Mondadori
PREZZO: 17,00 €
PAGINE: 420
DATA DI PUBBLICAZIONE: 11 Maggio 2012
TRAMA: Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. 
Sembra un sogno...
Invece è un incubo.
Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. l cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.
CHE GLI HUNGER GAMES ABBIANO FINE.







( ATTENZIONE: SPOILERS PER QUELLI NON AL PASSO CON LA SERIE): Ed eccomi qui...con la recensione dell'ultimo libro di questa saga indimenticabile e strabiliante. Non posso davvero credere che ho già finito di scrivere di Hunger Games, di Katniss, di Peeta e di tutti gli altri straordinari personaggi. Se penso a quanto questo libro abbia cambiato il mio modo di leggere, di pensare e di agire, non riesco a credere di non poter raccontare più di questa saga. Ho letto questi tre libri tutto di un fiato per la bellezza delle parole usate e per la trama affascinante. Hunger Games non parla solo di morte e tristezza, di guerra e odio, Hunger Games parla anche di amicizia, legami così profondi che niente potrebbe distruggerli; parla di quanto sia importante la famiglia, di cosa si farebbe per i propri cari, di quanto, nonostante tutti i litigi e tutte le delusioni, si voglia sempre bene alla propria famiglia; poi parla anche di amore, di questo sentimento così fragile ma allo stesso tempo così resistente e davvero intenso; infine parla di tutti quei problemi che al mondo di oggi ancora non sono stati risolti, come la povertà, le persone più deboli che vengono maltrattate e che vengono considerate come se non fossero nulla, mentre i più potenti hanno il potere e lo usano per sottomettere questi ultimi. Ma Hunger Games mi ha insegnato davvero molto, mi ha insegnato ad agire se volevo qualcosa, mi ha insegnato che devo essere più forte nella vita, altrimenti posso essere spazzata via con un solo soffio di vento. Perciò scrivere quest'ultima recensione di Hunger Games mi è davvero un po difficile, per questo l'ho preparata tutta insieme, senza stopparmi neanche un attimo. Quest'ultimo libro vi farà davvero stare con il fiato sospeso.

Riprendiamo dove ci aveva lasciato La Ragazza di Fuoco. Il Distretto 12 è stato raso al suolo, Katniss è stata portata via, al sicuro, nel Distretto 13, dove risiedono molti ribelli sotto il comando della presidentessa Coin, una donna fredda, che odia Katniss e che la vorrebbe solo morta. Infine c'è Peeta: ora non è più sotto la stretta protezione di Katniss, anzi, è stato catturato da Capitol City che, pur di avere informazioni da lui e pur di cercare di distruggere Katniss, lo torturano iniettandogli il veleno degli Aghi Inseguitore per farli odiare la persona che più di tutti lui ama, l'unica persona che gli al rimasta al mondo. Intanto Katniss è occupata a continuare la rivolta contro Capitol City. Non voglio soffermarmi molto sulla trama proprio perché voglio parlare di più sulla mia impressione di quest'ultimo libro.


Il Canto della Rivolta è molto diverso rispetto agli altri due libri precedenti. Infatti, mentre nei primi due si parlava degli Hunger Games, nel terzo comincia la rivoluzione vera e propria, dove Katniss entrerà a far parte veramente di questa rivolta, lottando con i Distretti per distruggere Capitol City. Dovrà far fronte a molti sentimenti negativi che la tormenteranno giorno dopo giorno , da quando Peeta non è più sotto la sua protezione. In un primo luogo si sentirà smarrita, sembra quasi che non riuscirà a trovare più nulla di buono dalla vita, ma sempre grazia al pensiero di Peeta, torturato costantemente da Capitol City, e grazie a tutte i ribelli di Panem che vedono lei come la unica salvezza, Katniss riuscirà ad alzarsi, a cacciare via tutti i pensieri negativi per dedicarsi alla distruzione di Snow.

                                               Ma una parte del mio cervello aveva trattenuto 
                                               quell'unica parola sussurrata in risposta e la 
                                              lasciava riaffiorare adesso nei miei sogni per 
                                              prendersi gioco di me. "Sempre".

Katniss però non riuscirà mai a dare il massimo per la rivolta, senza sapere che Peeta è con lei al sicuro da Capitol City; quindi andranno a recuperarlo e quando però lo riporteranno non sarà più il nostro Peeta, il ragazzo dolce che seguiva con gli occhi Katniss quando usciva da scuola, non sarà più quel ragazzo che anche mentre era torturato da Capitol City cercava di proteggere Katniss a costo della sua stessa vita. Ma nulla è perduto per sempre, e nell'anima di Peeta c'è ancora il ragazzo del pane che salvò Katniss tanto tempo fa.
In questo libro si accentua di più il triangolo amoroso Peeta-Katniss-Gale, ma l'attenzione sarà puntata sopratutto alla rivolta e non ci sarà molto spazio per l'amore. Anche il personaggio di Finnik diventa più importante, facendoci scoprire segreti sul suo passato e su quello di Snow, segreti così profondi e così letali. 

Questo romanzo è il più triste e il più violento, dove niente sarà risparmiato, dove non esisterà bontà o misericordia. Katniss affronterà così tante perdite che se non fosse la stessa ragazza che era stata forte per la madre e per Prim durante la morta di suo padre, durante le due mietiture, la stessa ragazza che non si fatta abbattere dall'idea di avere la morte poco più avanti, nell'Arenza, sarebbe caduta, avrebbe ceduto e non si sarebbe più rialzata. Katniss è la mia eroina preferita perché è forte, determinata e darebbe la propria vita per le persone che ama. 

                                   Quello di cui ho bisogno per sopravvivere non è il fuoco.
                                   Acceso di odio e di rabbia. Quello di cui ho bisogno è il
                                  dente di leone che fiorisce a primavera. Il giallo brillante
                                  che significa rinascita anziché distruzione. 
                                  La promessa di una vita che continua, per quanto gravi siano 
                                  le perdite che abbiamo subito.

Tutti nella nostra vita abbiamo subito delle perdite, e il dolore che si prova quando non sono più con noi è insopportabile, e Katniss ce lo riesce a far vedere in tutti i modi. Ma anche tutti noi, come Katniss non si è abbattuta, non ci dobbiamo abbattere, anzi, dobbiamo andare avanti perché la vta ci riserva sempre qualcosa di nuovo che riempirà i vuoti del nostro passato. Katniss ha subito tante perdite e la vita è riuscita comunque a renderla felice, è riuscita a farla andare avanti e questo grazie sopratutto alle persone che le stavano accanto. Ammiro Suzanne Collins per questo meraviglioso lavoro che ha creato. Ha saputo dare vita a dei personaggi così realistici che sembrano davvero veri. Io ammiro Katniss, il suo coraggio, la sua determinazione, ma anche la sua calma e la sua pazienza, sentimenti che ti rendono forte, sicuri delle proprie capacità, che ti fanno passare i momenti in cui vorresti urlare a tutto il mondo quello che provi e che non ti fanno perdere la calma. Questo romanzo mi ha insegnato davvero tante cose sulla vita, e penso che lo rileggerò davvero molte volte per riprovare ancora una volta tutte quelle emozioni e tutti quei brividi che solo Hunger Games mi può dare.



7 commenti:

  1. anch'io ho adorato questa trilogia *____*
    quante lacrime in quest'ultimo libro ç__ç

    RispondiElimina
  2. Davvero tante lacrime :''( Ma lo rileggerei migliaia di volte *^*

    RispondiElimina
  3. Ti consiglio di leggertelo subito perché è un libro fantastico *^* ♥

    RispondiElimina
  4. Blog meravigliosamente ricco anche se è nato da COSÌ poco tempo *_* no, dai o.o le recensioni di Hunger Games le hai scritte col cuore :3 le mie a confronto sono da buttare nel bidone! Complimenti davvero! ^^ il canto della rivolta è quello che mi è piaciuto leggermente meno (4 stelline su 5) forse perché volevo vedere una storia di amore descritta con più dettagli alla fine ^^ mi piace come scrivi quindi ti seguirò.. Ma il pulsantino dei lettori fissi lo metterai? :3 fammi sapere, eh XD se no rischio di dimenticarmi XP se ti va intanto puoi dar un occhio nel mio blog, anch'io amo i libri ^-^ un salutone a presto
    Francy

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Awwww grazie mille *__* si adesso l'ho aggiunto quello dei membri, devo aggiungere anche molte altre cose! :) Ho visto il tuo blog ed è davvero fantastico, anche la grafica è stupenda! *-* Infatti ci sono diventata membra ;) ancora mille grazie per i complimenti spero di far crescere il blog! ;*

      Elimina
    2. Grazie :D certo che lo farai crescere ^-^ non preoccuparti, è questione di tempo! E ora ti seguo anch'io :D

      Elimina
    3. Grazie :D aspetto con ansia l'estate per leggere tanto e per poter scrivere molto sul blog! ^^

      Elimina

Lasciami un tuo pensierino :3