martedì 29 novembre 2016

A fragment of Ruin and Rising

Hi my preciousss!
Stamattina ho finito di leggere La straniera e niente, mi aspettavo un po' di più da questo libro. Non sono sicura di farne una recensione qui sul blog però, se vi va, potete vedere quella che ho scritto su goodreads (QUI). Ieri, invece, ho finito Siege and Storm e la sera ho subito iniziato l'ultimo della trilogia, Ruin and Rising, il quale mi sta piacendo un sacco! Volevo lasciarvi un estratto del libro, dove c'è una conversazione tra Alina e il Darkling: ho sottolineato ciò che dice quest'ultimo per rendere più chiaro chi parla a chi.
P.s.: quanto adoro questi due personaggi!

TRADOTTA DA ME Lui si appoggiò contro la finestra e il suo sguardo pensieroso diventò subito attento. "Pensi che sarebbe diverso con il tuo segugio al tuo fianco? Con quel cucciolo di Lantsov?" "Si" dissi semplicemente. "Perché saresti la più forte?" "Perché loro sono uomini migliori di te." "Tu potresti farmi diventare un uomo migliore." "E tu potresti farmi diventare un mostro." "Non ho mai capito questa tua preferenza per gli otkazat'sya. È perché pensavi di essere una di loro per così a lungo?" "Mi piacevi tu una volta." La sua testa fece uno scatto. Non se lo aspettava. Santi, era soddisfacente. "Perché non mi hai fatto visita?" gli chiesi. "In tutti questi lunghi mesi." Lui rimase in silenzio. "Non c'era quasi un giorno al Little Palace in cui non venivi da me," continuai. "In cui non ti vedevo in qualche angolo oscuro. Pensavo di diventare matta." "Buono." "Penso che tu abbia paura." "Quanto deve essere rassicurante per te." "Penso che tu abbia paura di questa cosa che ci lega." Io non ne ero spaventata. Non più. Feci un piccolo passo avanti. Lui diventò teso ma non si mosse. "Sono anziano, Alina. So cose sul potere che tu non potresti neanche immaginare." "Ma non riguarda solo il potere, non è vero?" dissi silenziosamente, ricordando il modo in cui lui aveva giocherellato con me quando ero arrivata la prima volta al palazzo - anche prima, dal primo momento in cui ci eravamo conosciuti. Ero stata una ragazza sola, disperata per un po' attenzioni. Gli avrò dato così poco per divertirsi. Feci un altro passo. Lui si immobilizzò. I nostri corpi si stavano quasi toccando ormai. Alzai il braccio e toccai la sua guancia con la mia mano. Questa volta era impossibile non notare il lampo di confusione sulla sua faccia. Rimase immobile, il suo unico movimento era il continuo alzarsi e abbassarsi del suo petto. Infine, come concessione, chiuse i suoi occhi. Apparve una linea tra le sue sopracciglia. "È vero," dissi dolcemente. "Sei più forte, più saggio e con un'esperienza infinita." Avanzai di più e, con le mie labbra che sfioravano il suo orecchio, gli sussurrai. "Ma io sono una allieva assai sveglia."

Una curiosità: qualcuno di voi ha letto tutte le novelle della trilogia? Io penso di farlo appena finisco l'ultimo della trilogia!


6 commenti:

  1. Questo estratto mi è piaciuto tantissimo! Ho sentito parlare spessissimo del Darkling e mi incuriosisce un sacco come personaggio, voglio recuperare questa trilogia al più presto *-*

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    1. Recuperala perché merita molto! *_* Anche solo per il Darkling eheh

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  2. OH. MY. GOD.
    PERCHÉ LO HAI FATTO. P E R C H É
    DEVO ASSOLUTAMENTE RECUPERARLI, A S S O L U T A M E N T E

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    1. Ops ahahah
      E pensa che ci sono momenti tra di loro anche più intensi *_*

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  3. Che bello questo libro, l'ho adorato troppo *__*

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